MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Il Brasile può attendere: Carlo Ancelotti sarà l’allenatore del Real Madrid per altre due stagioni. I blancos hanno ufficializzato il rinnovo di contratto del 64enne tecnico di Reggiolo – che sarebbe scaduto a giugno – fino al 2026. Prosegue dunque il matrimonio fra il Real e Ancelotti, tornato nell’estate 2021 dopo aver già guidato le merengues dal 2013 al 2015: in cinque stagioni sulla panchina madridista ha conquistato 10 titoli, ovvero 2 Champions, due Mondiali per Club, 2 Supercoppe europee, una Liga, due Coppe del Re e una Supercoppa di Spagna. Unico allenatore ad aver alzato al cielo la Champions per 4 volte (le altre due col Milan), è il tecnico che vanta il maggior numero di vittorie nella massima competizione europea (118) e che è riuscito a laurearsi campione nei cinque principali campionati europei (Italia col Milan, Inghilterra col Chelsea, Francia col Psg, Germania col Bayern e Spagna col Real). Da tempo sul tavolo di Ancelotti c’era una proposta della Federcalcio brasiliana, che spingeva per averlo alla guida della Seleçao già dalla prossima Coppa America, tanto da affidare solo ad interim la panchina a Diniz dopo l’addio di Tite. I verdeoro dovranno ora cercare un nuovo allenatore nonostante l’ottimismo professato nei mesi scorsi, col Real che ha deciso di tenersi stretto un allenatore che, al di là dei trofei, ha dimostrato anche di saper far crescere i giovani talenti sbarcati in questi anni a Madrid, da Vinicius fino a Bellingham. E lo stesso Ancelotti, dal canto suo, aveva sempre glissato sulle voci relative al Brasile ribadendo che la sua priorità era continuare al Real. Priorità che Florentino Perez è stato ben felice di soddisfare.
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