Priorità ai servizi per il cittadino, alla manutenzione stradale e del verde pubblico, all’edilizia scolastica, a sicurezza, sport e rigenerazione urbana, con un’attenzione particolare rivolta al sostegno per le famiglie in difficoltà e all’efficientamento energetico.
Si sviluppa lungo queste direttrici il bilancio di previsione 2024-26, approvato ieri sera dal Consiglio comunale. Un bilancio, quello elaborato dall’Amministrazione maranellese, che ancora una volta prevede una riduzione del 48% sull’indebitamento, dovuta all’estinzione di diversi mutui nel prossimo triennio, nonostante i rincari su beni, energia e servizi indispensabili, che hanno impattato anche sui costi per le opere pubbliche.
Ulteriori difficoltà sono emerse nel 2023 per tutti i Comuni a causa delle scelte del Governo, che ha deciso – cosa che non accadeva da 7 anni – di tagliare le risorse agli stessi Comuni. Le tariffe sui servizi, come ogni anno, verranno dunque adeguate al tasso d’inflazione, ma le scelte di bilancio dell’Amministrazione hanno consentito di affrontare queste criticità lasciando invariate le imposte locali: l’addizionale Irpef, ‘congelata’ dal 2015, così come le aliquote Imu e l’imposta di soggiorno, ferme dal 2012.
Nel corso del triennio gli investimenti raggiungeranno gli 8,2 milioni di euro e saranno riservati in gran parte ad interventi sul territorio. Per il solo 2024, invece, il bilancio ammonterà complessivamente a 33,3 milioni di euro, per 23,7 milioni di spese correnti: un terzo circa sarà utilizzato per istruzione, lavoro e welfare.
Tra i principali investimenti compaiono l’efficientamento energetico e le manutenzioni straordinarie delle scuole: per le elementari Rodari di Pozza (1,1 milioni complessivi, 763mila euro da PNRR) è prevista in estate la sostituzione di tutti i serramenti esterni e dei punti luci, la coibentazione di alcune zone, il rifacimento delle guaine isolanti delle coperture e l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, ai quali seguiranno lavori di manutenzione e ripristino all’interno dell’edificio.
L’efficientamento energetico e dei sistemi di prevenzione antincendio, insieme alle finiture interne, saranno anche gli obiettivi dell’intervento previsto nelle medie Ferrari e Galilei (1,1 milioni in tutto, di cui 619 mila euro da contributo statale secondo graduatoria), e altri 160mila euro saranno destinati nelle scuole a nuovi arredi, attrezzature per la mensa e ad ulteriori manutenzioni.
“I rincari e i recenti tagli governativi alle risorse comunali ci stanno ostacolando – spiega il Sindaco, Luigi Zironi – ma siamo comunque riusciti a raggiungere un equilibrio che riuscisse a garantire i servizi ai cittadini senza rinunciare ad investimenti importanti per lo sviluppo di tutto il territorio maranellese. Negli ultimi anni abbiamo rivolto sempre più attenzione alla riqualificazione delle scuole e delle frazioni, nelle quali siamo intervenuti anche grazie ai 5,3 milioni intercettati finora dal PNRR, dedicati a sicurezza stradale, rigenerazione urbana ed efficientamento energetico”.
“E per il prossimo triennio – aggiunge il primo cittadino – sono stati previsti altri progetti di riqualificazione, in vari punti del territorio, ai quali si aggiungeranno nuove opere rivolte soprattutto all’ambito sociale e socio-sanitario, tra le quali compaiono la Casa delle Associazioni e l’Ospedale di Comunità. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare la qualità della vita dei maranellesi, offrendo servizi e infrastrutture sempre più adeguati alle loro esigenze, nel breve termine così come in prospettiva, con lo sguardo rivolto alla Maranello di domani. Inoltre, daremo continuità ai risultati raggiunti sulla conciliazione vita-lavoro: dalla ‘copertura’ extrascolastica, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dall’infanzia alle medie, all’accoglienza del 100% delle domande arrivate nei nidi da famiglie residenti”.
Diversi investimenti sono previsti anche per la viabilità: 760mila euro per la manutenzione straordinaria di strade, ciclabili, marciapiedi e per l’abbattimento di barriere architettoniche, un’ultima tranche da 140mila a completare gli interventi di messa in sicurezza (1,1 milioni) finanziati con fondi PNRR, 232mila euro per riqualificare l’illuminazione pubblica, 75mila euro sul tema sicurezza – che comprende il potenziamento della videosorveglianza – e altri 150mila euro per il verde pubblico e i giochi nei parchi.
Si procederà, inoltre, con l’ampliamento della rete ciclabile (990mila euro, tutti da PNRR), che vedrà la realizzazione di nuovi tratti nelle Vie Tito Speri, Grizzaga, Magellano e Nobile verranno creati nuovi collegamenti tra Pozza, il Parco Due, il Terminal Bus e Via Giardini.
Riguardo agli impianti sportivi, si concluderanno i lavori presso il Parco dello Sport: dopo i quattro campi da tennis e i tre da padel, già in funzione, nel 2024 entrerà in attività il nuovo Centro Nuoto, dotato di quattro vasche, e diventeranno fruibili i percorsi per passeggiate o corse nel verde, l’area recintata di ‘pump track’ con dossi e curve sopraelevate per le biciclette e la zona allestita con attrezzi da ‘work out’ per fare esercizi all’aperto. Seguirà anche la realizzazione della sala fitness, a completamento del terzo e ultimo stralcio dell’opera già finanziato per 2,3 milioni.
Sempre nel 2024, con un investimento di 196mila euro, presso il Centro sportivo di Pozza verranno rinnovati gli impianti idrico-sanitari e le docce degli spogliatoi, sarà realizzata una nuova centrale termica, verrà installato un impianto fotovoltaico per riscaldare l’acqua e sarà riqualificato l’impianto per l’illuminazione dei campi da tennis. Altri 80mila euro sono invece previsti per manutenzioni straordinarie negli impianti sportivi già esistenti sul territorio.
Poi gli interventi sull’edilizia pubblica (978mila euro previsti nel prossimo triennio) riguarderanno in parte la manutenzione di cimiteri, alloggi Acer ed immobili comunali, e in parte l’ambito del welfare e del volontariato, anche grazie a fondi intercettati dal PNRR. Nell’area di Via Cappella, ad esempio, si concluderanno progetti come la nuova struttura per gli Orti, la riqualificazione della palazzina che diventerà la sede di sei associazioni e il recupero della stabile principale del complesso e dell’ex fienile, da destinare a sei alloggi in social housing per cittadini fragili.
Nella medesima zona sorgerà anche il nuovo Ospedale di Comunità (Osco), la cui realizzazione è in capo all’Ausl e che accoglierà pazienti da tutto il Distretto Ceramico.