Le famiglie bisognose che possiedono animali d’affezione, potranno avere un contributo comunale per il veterinario: lo ha deciso la Giunta stanziando diecimila euro «a favore di nuclei familiari che versano in stato di disagio economico-sociale, per spese veterinarie sostenute per i propri animali d’affezione (cani e/o gatti)».

La somma erogata per singolo animale potrà arrivare a un massimo di 150 euro, oppure 200 nel caso sia stato adottato presso canile o gattile del Comune di Carpi: ogni nucleo familiare può fare domanda al massimo per due animali, e il periodo considerato va dal 1° gennaio scorso al 30 settembre 2024. I requisiti sono tre: per i proprietari essere residenti a Carpi e avere un ISEE non superiore a 17mila euro (come in altri casi di benefici comunali); per gli animali essere iscritti all’Anagrafe Regionale Animali d’Affezione (A.R.A.A.).

Questi gli indirizzi approvati dalla Giunta, anche su stimolo del canile e del gattile locali, indirizzi ai quali farà seguito a breve il bando vero e proprio.

Sottolinea Riccardo Righi, assessore ad Ambiente e Transizione ecologica: «Essendo interesse di tutta la comunità che gli animali domestici siano controllati e curati, riteniamo ingiusto che una famiglia già in difficoltà socio-economiche possa avere ulteriori problemi nell’affrontare spese per la salute del proprio cane o gatto, il quale molto spesso rappresenta un amico fedele e una compagnia insostituibile».