Giovedì 23 novembre, per il Bologna Jazz Festival, il Binario69 ospiterà uno spettacolo dalle molteplici dimensioni: il chitarrista Max Puglia si esibirà in concerto sopra le immagini del docufilm Hinterland, assieme a Mario Mazzaro (contrabbasso e basso elettrico), Luigi Borgogno (elettronica e drum machine) e all’ospite speciale Vito Ranucci (sax soprano e vocoder).
Max Puglia, chitarrista napoletano, con il nuovo progetto “Hinterland” si lascia alle spalle venti anni di corde di nylon e fraseggi spagnoleggianti (ben documentati su una decina di dischi). Questa volta Puglia inserisce infatti il jack nella chitarra elettrica per offrirci uno spettacolo multimediale e un concentrato di jazz moderno. La cantabilità melodica tipicamente napoletana incontra i ritmi dispari caratteristici dell’oriente e l’elettronica visionaria. Tutto ciò si sovrappone alle immagini del docufilm Hinterland (2021), che ha collezionato premi della critica in mezza Europa e che sarà proiettato durante il concerto.
Special guest del progetto è Vito Ranucci, sassofonista dalle sonorità nordeuropee e cultore della musica tradizionale del Vesuvio. Esponente di rilievo della world music italiana, Ranucci ha una notevole esperienza anche nel campo della musica per il teatro e le colonne sonore (ha composto anche per Mario Monicelli).