Apprendiamo dalla stampa delle novità introdotte in materia di raccolta rifiuti a Modena; innovazioni rese indispensabili dal cattivo funzionamento del modello introdotto nella nostra città. Un modello che riteniamo non sufficientemente meditato, non discusso con la Città, che ha registrato già nella fase iniziale le forti difficoltà di Hera nella sua gestione.

L’indagine di Federconsumatori, presentata a fine agosto, ha evidenziato per prima la fortissima tensione esistente trai cittadini, e l’urgenza di rilevanti cambiamenti. Cambiamenti che nella loro struttura sono stati a noi annunciati nei mesi scorsi, da parte del Sindaco e dell’Assessora competente, e che attendevamo nella loro concretezza.

Il nostro giudizio è che si tratta di un passo in avanti, che in parte riprende le nostre osservazioni e proposte avanzate ad agosto. Bene la raccolta notturna, bene la semplificazione nella consegna di carta e plastica nei quattro centri di raccolta, bene la maggior chiarezza sulle aree dedicate all’esposizione dei sacchi di carta e plastica. Allo stesso tempo risulta insufficiente il numero delle casette “Eco smarty”, per piccoli conferimenti di carta e plastica. Le sei previste rischiano di essere soltanto elementi simbolici, più che significativi aiuti agli utenti.

Su di un elemento il nostro giudizio è ancora in sospeso: una delle cause della “crisi dei rifiuti” a Modena è stato quello dell’assenza di un percorso partecipativo preventivo attorno ad un tema così rilevante. Nessun ascolto, nessun confronto con la città e con le sue rappresentanze, ma soltanto assemblee informative.

Per questo riteniamo che ogni cambiamento debba essere accompagnato da una forte discontinuità rispetto al passato. E’ necessario, ad esempio, che la qualità delle innovazioni introdotte sia oggetto di periodiche verifiche da parte delle rappresentanze del nostro territorio. E’ necessario che sia verificato, anche attraverso specifiche indagini, il gradimento dei cittadini e delle cittadine.

Noi riteniamo indispensabile un netto cambio di passo, che metta il tema dei rifiuti, della loro raccolta e gestione, ma anche del superamento del termovalorizzatore nei tempi definiti, tra quelli che meritano una larga partecipazione dei soggetti di rappresentanza della nostra Città. CGIL e Federconsumatori chiedono di conoscere, in merito, quali siano le intenzioni dell’Amministrazione.