La ceramica italiana si presenta agli alunni delle scuole medie dell’Emilia – Romagna per far conoscere valori e caratteristiche di un settore di eccellenza del Made in Italy, con un progetto di formazione innovativo, promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con l’agenzia di comunicazione D&F.
Ne hanno parlato questa mattina Luca Mussini ed Armando Cafiero, rispettivamente Presidente della Commissione Formazione e Direttore Generale di Confindustria Ceramica, Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano delegato ai Servizi alla Persona per l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Giulio Saltarelli, Project Manager di D&F.
Investimenti fino al 10% del fatturato, una dotazione tecnologica all’avanguardia che raggiunge i più elevati standard di sostenibilità ambientale; stabilimenti produttivi moderni, luminosi e puliti; una realtà che dialoga con il mondo grazie ad un export pari all’85% delle vendite; una occupazione che per circa un terzo è composta da donne e per il 37% riguarda mansioni diverse dalla produzione. Sono tutti aspetti caratterizzanti, ma poco noti, dell’industria ceramica italiana, la cui non conoscenza fa perdere alle giovani generazioni opportunità di lavoro di qualità.
Imparare divertendosi: cuore del progetto didattico è un quiz digitale che sfida ragazze e ragazzi mettendo alla prova le loro conoscenze, in un viaggio all’interno del mondo ceramico per conoscerne i meccanismi, comprenderne i concetti e le parole fondamentali, acquisire padronanza linguistica. “Sì Ceramica!” mette in palio anche un montepremi in materiale didattico destinato alle scuole: saranno infatti premiate le migliori frasi con cui le classi descriveranno la fabbrica ceramica usando le nuove parole e i concetti appresi durante il percorso.
Il progetto che avrà uno sviluppo triennale mira a raggiungere, già nel primo anno, 350 classi delle scuole medie nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, con l’attivo coinvolgimento assieme a docenti ed alunni, anche delle loro famiglie e delle aziende ceramiche presenti nel territorio.