Il Comune di Fiorano Modenese promuove due importanti appuntamenti di solidarietà, legati al tema della pace, nell’ambito del Festival della Migrazione 2023.
Venerdì 27 ottobre, alle ore 20.30, presso Casa Corsini a Spezzano, Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni, figlio del noto scrittore Mario, racconterà “La Transumanza della Pace”, un’esperienza di solidarietà realizzata per la comunità di agricoltori-allevatori di Suceska/Srebrenica in Bosnia Erzegovina, in una pesante e irrisolta situazione di dopoguerra.
L’incontro pubblico, ad accesso libero e gratuito, vuole offrire spunti di approfondimento e di riflessione sulle conseguenze della guerra sui civili inermi, dopo la fine del conflitto. L’evento è promosso nell’ambito del progetto Eurasia d’Europa – lo specchio di noi – a cura di Roberta Biagiarelli, per il Festival della Migrazione 2023.
Sabato 28 ottobre tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al “Pranzo solidale alpino in pianura”, alle ore 12.30 presso la sala dell’Oratorio della parrocchia Santa Maria Goretti a Ubersetto, in via Monte Ave n. 2.
Il pranzo sarà curato dalla sezione Alpini di Fiorano Modenese, la prenotazione è obbligatoria ai numeri: 349 5430886 oppure 348 0802465. Costo 20 euro. Parte del ricavato sarà devoluto al progetto “La Transumanza della Pace”.
Come purtroppo sta accadendo tragicamente in questi giorni, a pagare sulla propria pelle nelle guerre moderne sono per lo più i civili inermi che sono costretti a spostarsi alla ricerca di un’opportunità di sopravvivenza e le persone che, una volta cessata la violenza delle armi nei loro territori d’origine, decidono di fare ritorno alle proprie case, pagando il prezzo delle tragiche conseguenze.
È il caso dell’area di Srebrenica in Bosnia Orientale, luogo dell’ultimo genocidio avvenuto in Europa da dopo la fine della Seconda guerra mondiale, era il luglio 1995, dove ancora oggi persiste una irrisolta situazione di dopoguerra.
Dal 2009 un esemplare ed efficace progetto di solidarietà viene seguito ed attuato passo dopo passo da Gianbattista Rigoni Stern, che con tenacia e competenza è promotore e responsabile del progetto di recupero sociale, economico e paesaggistico dell’area rurale di Suceska in Municipalità di Srebrenica denominato “La Transumanza della Pace”. Lungo il corso degli anni sono state consegnate alla popolazione delle mucche, sono state costruite stalle e attivati corsi di formazione per il miglioramento delle tecniche di allevamento e agricoltura in loco, oltre a corsi di aggiornamento dedicati al personale veterinario locale.
Parallelamente, fin dall’avvio del progetto la realizzazione del documentario road-movie “La transumanza della pace” da parte di Roberta Biagiarelli e la pubblicazione del libro “Ti ho sconfitto felce aquilina” a firma Gianbattista Rigoni Stern (edizioni Comunica) hanno favorito presentazioni ed incontri pubblici attraverso i quali sono state raccolte libere donazioni destinate all’acquisto di attrezzature agricole. L’azione conclusiva del progetto, che ormai in piena sostenibilità cammina sulle proprie gambe, sarà la costruzione di un caseificio entro la fine del 2025.
Il progetto ha cercato di offrire ai singoli, principalmente donne vedove rientrate nell’area, ma soprattutto anche a famiglie con giovani e bambini la possibilità di ancorarsi alla loro terra d’origine, offrendo loro opportunità dignitose di lavoro per evitare di essere costretti ad emigrare.
E’ possibile sostenere il progetto “Transumanza della Pace” anche con erogazioni liberali: Banco Marchigiano credito cooperativo – C/C intestato a Babelia & c. progetti culturali – azione umanitaria Bosnia, IBAN: IT21I0849168390000190131979
Gianbattista Rigoni Stern
Nominato nel 2021 Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana per la notevole e variegata attività svolta, per tanti anni in campo culturale, scientifico, amministrativo e socio-umanitario.
Nato nel 1950, Gianbattista Rigoni Stern dopo il diploma di perito agrario si è laureato in scienze forestali all’Università di Padova e, concluso il servizio militare in artiglieria da montagna, dal 1963 al 1980 è stato docente presso l’istituto tecnico professionale per l’agricoltura di Castelfranco Veneto.
Dal 1980 al 2008 è stato funzionario dell’Ufficio Agricoltura e Foreste presso la Comunità Montana della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni di Asiago (VI). In particolare, ha steso il “Disciplinare tecnico ed economico per la gestione delle maghe pubbliche” poi adottato dalla Regione Veneto, ed è stato coautore di un disciplinare per la produzione di formaggio a latte crudo, Grun Alpe Pennar, prodotto da bovine da pascolo alimentate solo con erba e dosi misurate di cereali non OGM.
È stato Assessore al Patrimonio e all’Ecologia del Comune di Asiago. Ha fondato la Confraternita del Formaggio Asiago, dove continua a ricoprire il ruolo di Gran Maestro, ed è socio aggregato dell’Accademia dei Georgofili, componente del Comitato Scientifico del Museo Usi e Costumi della gente trentina e componente della commissione “Studio del paesaggio trentino”.
È promotore e responsabile del Progetto per il recupero sociale, economico, paesaggistico dell’area rurale di Suceska e contrade limitrofe “La Transumanza della Pace” in Bosnia- Erzegovina.
Roberta Biagiarelli
Roberta Biagiarelli, attrice e autrice teatrale, maker culturale e attivista. Le sue opere di teatro storico spesso diventano progetti più estesi e si moltiplicano dal punto di vista espressivo diventando documentari, libri, azioni di solidarietà.
Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica, si dedica alla divulgazione della conoscenza della guerra balcanica attraverso viaggi nella Memoria europea del Novecento e svolge corsi di formazione di educazione alla cittadinanza e alla multiculturalità.