L’Urologia dell’Ospedale Maggiore si conferma punto di riferimento nel campo della robotica, in particolare nell’ambito dell’oncologia complessa. A testimoniarlo è la due giorni di formazione organizzata al Maggiore il 19 e 20 ottobre dal Direttore dell’Unità operativa, Sergio Concetti, in collaborazione con la dottoressa De Stefano e l’intera equipe.
Anche quest’anno i corsisti provenienti da tutta Italia avranno la possibilità di seguire gli interventi in Sala Operatoria su due piattaforme robotiche separate che andranno in contemporanea. La “ventiquattrore di Chirurgia Urologica Mininvasiva” è infatti un corso di chirurgia robotica, organizzato in due giornate di “full immersion”. L’evento è finalizzato a condividere l’esperienza di chirurgia mini-invasiva raggiunta dall’equipe dell’Ospedale Maggiore con colleghi afferenti ad altre strutture sanitarie.
L’innovazione tecnologica ha portato allo sviluppo di tecniche mini-invasive sia nel campo endourologico che in quello chirurgico, prima con la laparoscopia e dopo con la chirurgia robotica che attualmente sono realtà soprattutto in alcuni centri di riferimento. Il nostro obiettivo è condividere l’esperienza raggiunta dagli urologi dell’Ospedale Maggiore con professionisti di altre strutture sanitarie.
Ogni anno l’equipe dell’Urologia del Maggiore esegue più di 300 interventi di chirurgia robotica di cui in media il 30% su pazienti provenienti da fuori Regione.