Sedici assunzioni di nuove unità di Polizia locale entro il mese di ottobre (12 agenti e quattro ispettori), con altri due operatori entro la fine dell’anno, e l’attivazione di un nuovo presidio fisso in piazza Matteotti, ampliando così la rete dei Punti Modena Città sociale e sicura.
Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli intervenendo all’iniziativa promossa da Siulp e Codacons, dedicata all’usura, per sottolineare come il Comune stia aggiornando il Piano comunale delle sicurezze ascoltando le richieste dei cittadini: “Tocca allo Stato garantire la sicurezza nelle città italiane – ha spiegato il sindaco – ma il Comune vuole e deve fare fino in fondo la sua parte, è una nostra priorità. E rispettiamo gli impegni sottoscritti con il Governo con il Patto Modena sicura”.
Le assunzioni nella Polizia locale, infatti, consentiranno di reintegrare l’organico ampliato negli anni scorsi, proprio in base agli impegni assunti con il Patto, dopo i pensionamenti e i trasferimenti avvenuti negli ultimi tempi. Potendo contare sulle nuove forze, quindi, sarà possibile sviluppare anche una nuova iniziativa in centro storico per migliorare il presidio dell’area, come richiesto anche da una raccolta firme avviate da alcuni cittadini che il sindaco ha incontrato nelle scorse settimane.
Si sta lavorando per realizzare entro l’anno la nuova struttura utilizzando il chiosco dell’ex edicola di piazza Matteotti che potrà diventare un punto di riferimento per gli abitanti della zona e per i frequentatori del centro. Sarà prevista una presenza della Polizia locale e dei Volontari della sicurezza, così come dei cittadini impegnati nel Controllo di vicinato. Grazie alla nuova struttura, sarà possibile rafforzare la presenza istituzionale e il presidio informale del territorio che valorizza l’integrazione tra le attività comunali decentrate, la polizia di prossimità, le forme di aggregazione delle associazioni e del volontariato, con funzioni di prevenzione, informazione e controllo.
Il sindaco Muzzarelli ha anche ricordato l’impegno a sviluppare la rete della videosorveglianza cittadina che vede già 408 telecamere collegate al sistema e attive (dome, fisse e multiottiche) alle quali si aggiungono i 34 apparecchi collocati nei varchi cittadini e inseriti nel Sistema centrale nazionale targhe e transiti (Scntt) che consente l’interconnessione e l’integrazione con la banca dati centrale del ministero dell’Interno.
Delle 408 telecamere, in centro storico ne sono collocate 109: nel corso dell’anno ne sono state installate nove nuove, l’ultima in Calle di Luca, le altre in via Scudari, zona Tribunale e strade limitrofe, piazza Matteotti, mentre sei sono state sostituite nell’ambito del processo di ammodernamento: rotatoria Monte Kosica, Galvani/Scalo Merci, Galvani/S.Martino, Monte Kosica ex Manifattura, piazzale Torti, Calle di Luca, piazza Matteotti). Nel corso dei prossimi mesi sono previsti ulteriori interventi nell’area della Pomposa, in piazzale Erri, nelle vie Canalino e San Cristoforo, in via Ganaceto, ai Giardini Ducali e in piazza Matteotti.