Finanziamenti a tasso zero per le imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini colpite dall’alluvione di maggio.
Sono più di 3 milioni di euro (3,3 milioni) i fondi messi a disposizione dalla Regione grazie a un’intesa con i Consorzi Fidi destinati alle imprese dei territori colpiti, in attesa del pieno risarcimento dei danni da parte dello Stato o dalle assicurazioni, per dare loro la possibilità di poter disporre della liquidità necessaria alla ripresa: per l’acquisto di scorte e attrezzature danneggiate o per ripristinare le parti di immobili deteriorate.
Lo ha deciso ieri la Giunta regionale recuperando fondi assegnati nel 2022 e non ancora utilizzati dai Confidi e a integrazione della manovra annunciata dal presidente Bonaccini a fine agosto che porta così a oltre 30 milioni i finanziamenti attivati per tutte le piccole e medie imprese e i professionisti danneggiati.
“E’ nei fatti un provvedimento ‘ponte’- afferma l’assessore regionale al Turismo e Commercio, Andrea Corsini- per sostenere la ripartenza di negozi e imprese turistiche colpite dall’alluvione e ancora in attesa dei risarcimenti. Un’opportunità che abbiamo voluto offrire ai tanti imprenditori e piccoli esercenti messi in ginocchio dall’alluvione che potranno così avere la liquidità necessaria per rilanciare la propria attività. È evidente che questa misura non basta e ci auguriamo che i rimborsi a cittadini e imprese promessi dal Governo al 100% non tardino troppo ad arrivare”.
Il bando
Possono usufruire della misura le Pmi del settore turismo e commercio, danneggiate dalla alluvione che hanno sede o unità locale nelle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini.
Il finanziamento massimo agevolato è di 50mila euro con un contributo regionale pari a 5mila euro per l’abbattimento integrale dei tassi di interesse, fino a un Taeg massimo del 6.5%, da restituire in 18 mesi con un preammortamento (cioè il periodo iniziale nel quale non si paga alcuna rata di restituzione) di 6 mesi.
Le risorse regionali saranno gestite dai Consorzi fidi vigilati dalla Banca d’Italia, che si potranno convenzionare con altri consorzi fidi operanti in regione. Il finanziamento agevolato dal bando regionale potrà essere erogato da una banca o dagli stessi Consorzi fidi su finanziamenti attivati dopo il 25 settembre.
Le domande dovranno essere presentate ai Consorzi fidi entro il 30 giugno 2024.
I confidi che possono operare con la misura regionale sono: Creditcomm, Fider, Reditcomm, Finder, Finterziario, Finpromoter, Garcom, Artigiancredito, Confidi, Parma, Italia Com-Fidi, Neafidi.