Lou Reed è stato il grande angelo ribelle del rock.
A metà degli anni Sessanta ha fondato i Velvet Underground, coi quali ha rivoluzionato la storia della musica, anche grazie alla guida del grande Andy Warhol, il genio della pop-art.
Il rock dei Velvet Underground era contemporaneamente primitivo e sofisticato. Raccontava senza ipocrisie la vita dei giovani newyorkesi, i bassifondi in cui vivevano, i loro amori malati, le loro angosce esistenziali, la loro devianza dalla normalità, la loro controcultura autodistruttiva… Tutto questo senza ipocrisie, arrivando a toccare argomenti tabù, come la tossicodipendenza, l’omosessualità, la prostituzione.

Non finisce qui, poiché, come tutti i grandi artisti, Lou Reed ha saputo diventare un classico e parlare non solo ai suoi coetanei, ma anche alle generazioni successive, esercitando una grande influenza su tutti i musicisti successivi e sull’immaginario dell’intero secondo Novecento fino ai giorni nostri.
Lo spettacolo è scritto e interpretato da Francesca Mercury e Pierluigi Cassano. Ripercorre l’intera vita di Lou Reed sotto forma di una surreale e poetica intervista, costruita con un attento montaggio di brani dei suoi scritti, delle sue interviste e di tutte le testimonianze che di lui ci sono rimaste. Non mancano né aneddoti divertenti né episodi commoventi, in modo da coinvolgere e avvincere il pubblico, anche quello meno esperto.
Le scene recitate si alternano e si fondono a perfezione con i grandi successi di Lou Reed, sia coi Velvet Underground sia da solista, eseguiti dal vivo dalla band degli Avanzi di Balera Modenesi, con la voce di Matteo Zironi. Vengono così riproposte tredici fra le sue canzoni ormai immortali, come Sunday Morning, Heroin, Sweet Jane, Rock And Roll, Walk On The Wild Side, Satellite Of Love, Perfect Day.
Il tutto è impreziosito dalla proiezione di video realizzati animando i suggestivi dipinti di Alice Prinzis, per un effetto ancora più memorabile.

 

“SATELLITE’S GONE – La storia di Lou Reed e dei Velvet Underground”

sabato 9 settembre, ore 21.30, Piazza Calcagnini Formigine – Ingresso libero