La Polizia di Stato di Reggio Emilia ha svolto mercoledì 30 agosto una serie di controlli mirati sui mezzi di trasporto pubblico per passeggeri.

Nei controlli è emersa la necessità di intervenire per risolvere i problemi autorizzativi e di sicurezza su uno dei mezzi in circolazione.
Nello specifico, gli agenti del distaccamento Polizia Stradale di Guastalla individuavano
presso il capolinea di Guastalla, un autobus di linea sostitutivo della tratta ferroviaria
Suzzara – Parma di proprietà di una azienda con sede nel parmigiano, che presentava
irregolarità sia dal punto di vista autorizzativo che per quanto riguarda i protocolli di
sicurezza.

Il veicolo si presentava in pessimo stato d’uso, sporco con i passeggeri in attesa di salire a
bordo. Sono state riscontrate diverse inefficienze che determinavano l’immediato fermo
del mezzo per ragioni di sicurezza pubblica connessa alla circolazione. In particolare
diverse cinture di sicurezza erano mancanti di ancoraggio e fascia, estintore privo di carica
ed etichettature, cassetta di pronto soccorso con medicinali scaduti e non sigillati ed uscita
di sicurezza non funzionante, inoltre non era presente il titolo autorizzativo che permetteva
di effettuare il servizio di linea.

Il conducente è stato sanzionato per € 780 con relativo fermo del veicolo per la sospensione dalla circolazione. Nella circostanza sono stati avviati immediatamente gli interventi correttivi grazie anche alla collaborazione dell’azienda responsabile del servizio di trasporto pubblico che ha provveduto a sostituire l’autobus con un veicolo di riserva assicurando la continuità del servizio della linea interessata.

Nel corso dei controlli sono stati controllati in totale 7 veicoli tra nazionali comunitari ed
extracomunitari che hanno portato ad elevare nr.7 contravvenzioni per un totale di circa
€3.500 tra le quali anche un autobus privo di copertura assicurativa che veniva
immediatamente fermato ed anche in questo caso si provvedeva a sostituire il mezzo con
un veicolo di riserva assicurando il servizio. Le sanzioni contestate hanno interessato per lo
più la sicurezza e la corretta manutenzione dei veicoli con l’obiettivo di preservare la legalità e la qualità dell’esperienza di viaggio dei cittadini.