Due mesi di programmazione (dal 21 giugno al 23 agosto), 17 concerti di cui 13 gratuiti, 7 “sold out”, e un totale di 5.178 spettatori.
Sono i numeri con cui va in archivio l’edizione 2023 di “CarpInMusica”, la rassegna organizzata da Comune e Teatro nell’ambito della più estesa “La Carpi Estate”.
Una rassegna suddivisa in cinque distinte sezioni, inaugurata a fine giugno con “Live in Carpi Tribute Festival” e i concerti tributo di Flexus e Happy Hour, proseguita in luglio con i grandi nomi internazionali di “Mundus” e “CarpInJazz” (Ute Lemper, Kenny Barron, Al Di Meola, ma anche gli italiani Paolo Jannacci e il trio Marcotulli/Gatto/Di Castri) conclusasi in agosto con i virtuosi delle “sei corde” nella “Guitar Week”. In mezzo, i 7 spettacoli di “CarpInClassica” che hanno gremito i 199 posti di capienza a disposizione nel cortile d’Onore di Palazzo dei Pio.
« Siamo molto soddisfatti di questi numeri – commenta l’assessore comunale alla Cultura Davide Dalle Ave – che confermano la qualità della proposta e il livello degli artisti invitati, tra cui grandi nomi internazionali come Ute Lemper e Kenny Barron. Abbiamo dato l’opportunità ai carpigiani e ai tanti spettatori venuti da fuori città di vivere 17 serate di musica eccellente in due location suggestive come piazzale Re Astolfo e il cortile d’Onore di Palazzo dei Pio. Lo abbiamo fatto senza lasciare “buchi” nel calendario proponendo settimanalmente, da fine giugno a fine agosto, uno o più concerti. Questi numeri sono un segnale positivo di ritorno alla normalità del periodo pre Covid, ma anche la conferma di un trend che, se si prolungherà come auspichiamo fino ad ottobre, quando avremo la Festa del Racconto, potrà restituire un bilancio complessivo della “Carpi Estate” con numeri quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno ».