Nella mattinata di ieri, 9 agosto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura
cautelare personale agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari
del Tribunale di Modena, nei confronti di due giovani, un 18enne e un 20enne, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, fatto verificatosi in Modena, nella serata del 13 marzo 2023.

L’attività d’indagine ha avuto inizio la sera stessa dell’evento delittuoso, con l’intervento della pattuglia dei Carabinieri in viale Ciro Menotti, dove era stata segnalata una rapina in danno di un cittadino.
Gli accertamenti eseguiti nell’immediatezza avevano consentito di verificare che, verso le ore 19.30, alcuni giovani travisati con passamontagna e cappuccio, impugnando dei grossi coltelli, avevano minacciato di morte il figlio del titolare di un esercizio commerciale, poco dopo l’orario di chiusura del negozio, costringendolo a consegnare il denaro che aveva in tasca (80 Euro). Non soddisfatti del profitto, i rapinatori gli avevano intimato anche di riaprire il negozio, tuttavia il giovane era riuscito con uno scatto fulmineo a divincolarsi e a scappare. Il giorno successivo, l’indagato 18enne era stato fermato e identificato dai Carabinieri nel centro di Modena, trovandolo in possesso di un coltello con lama di 16,5 cm. nascosto negli slip.
La prosecuzione delle attività investigative, effettuate anche mediante la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno permesso di individuare i due indagati e di raccogliere a loro carico gravi indizi di responsabilità in ordine al reato
contestato.