Nella giornata di mercoledì 2 agosto, la Squadra Mobile di Modena ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di rapina pluriaggravata ai danni di minore, nei confronti di un giovane cittadino marocchino.
Il 13 giugno una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Modena era intervenuta in viale Carlo Alberto Dalla Chiesa dove un minore, con il capo sanguinante, riferiva di essere stato rapinato e picchiato da un giovane, a lui noto, che gli aveva sottratto una catenina d’oro per poi allontanarsi. Dai racconti del minore e dei testimoni ascoltati, si apprendeva che il minore era stato fermato per strada dal rapinatore che, con una scusa lo aveva avvicinato e gli aveva messo le mani al collo, tentando di strappargli la catenina d’oro. Ne era nato uno scontro fisico, all’esito del quale l’aggressore colpiva il minore con un ombrello e gli bloccava la testa con le gambe, riuscendo ad allontanarsi con la catenina.
Alcuni giorni dopo, il minore incontrava nuovamente l’aggressore in strada e veniva nuovamente afferrato dallo stesso per il collo. Acquisiti gravi indizi di colpevolezza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha applicato all’indagato la misura degli arresti domiciliari.