I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nei confronti di un filippino sulla quarantina, incensurato, residente a Bologna e disoccupato, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini dei Carabinieri. Il procedimento nasce dalla denuncia della compagna dell’indagato, anche lei Filippina, sulla cinquantina, che una decina di giorni fa si è rivolta ai Carabinieri per chiedere aiuto. In particolare, la donna ha riferito ai Carabinieri di essere preoccupata per la propria incolumità e per quella dei suoi due figli, perché di recente, il compagno, aveva iniziato ad aggredirla verbalmente a seguito di raptus di gelosia, minacciandola anche di morte. Rintracciato dai Carabinieri, l’indagato è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.