Pëtr Il’ič Čajkovskij ed Emily Dickinson: uno dei più celebrati compositori russi ed una schiva poetessa americana, la cui grandezza verrà conosciuta e riconosciuta solo postuma. Lontani nello spazio ma coevi e dotati entrambi di grande sensibilità, ‘fragili’ socialmente.
Lo spettacolo percorre un viaggio, lungo un anno, in cui una poliedrica Lucrezia Lante della Rovere si fa in dodici per tratteggiare altrettante figure di donne che vivono le ‘stagioni’ della loro vita: una modella di calendari, una allergica, una hostess… altre ci proporranno le parole della poetessa americana, appassionata di botanica e giardinaggio, accompagnate dall’esecuzione delle Stagioni per Trio violino-violoncello e pianoforte del grande compositore russo.
Lucrezia Lante della Rovere debutta sul grande schermo nel 1986 con il film di Mario Monicelli Speriamo che sia femmina recitando accanto a Catherine Deneuve, Stefania Sandrelli e Giuliana De Sio. Nel 1988, dopo il film tv Quando ancora non c’erano i Beatles, viene diretta da Pupi Avati in Storia di ragazzi e di ragazze (1989). Negli Anni Novanta, recita con Vanessa Redgrave in Diceria dell’untore (1990) e con Philippe Noiret in Zuppa di pesce (1992). Sarà poi diretta al cinema da Pino Quartullo nella trasposizione sul grande schermo del suo successo teatrale Quando eravamo repressi (1992). Sarà diretta dallo stesso regista l’anno successivo in Le donne non vogliono più. Negli anni successivi si dedica alla tv: diretta da Mauro Bolognini nella miniserie Casa Ricordi (1993), a cui seguono i film tv Uno di noi (1996), Les amants de rivière rouge (1996), Trenta righe per un delitto (1998) e Cronaca nera (1998). Il 2000 la vede protagonista de La carbonara (2000), diretta da Luigi Magni. Sempre nello stesso anno partecipa al fianco di Renato Zero al programma Rai Uno Tutti gli zeri del mondo, poi torna in televisione con le serie tv Il lato oscuro (2002), Orgoglio (2004) e Attenti a quei tre (2004). Nel 2005 gira per la regia di Gianpaolo Tescari Gli occhi dell’altro, grazie a cui vince il “Taormina Film Festival”. Negli stessi anni si dedica al teatro con diversi registi: Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Duccio Camerini, Luca Ronconi, Emanuela Giordano. Dal 2007 al 2009 è Donna detective, fiction Rai di grande successo in due stagioni che conquista milioni di spettatori. Nel 2008 vince il premio come migliore attrice protagonista al “Roma Fiction Fest” con il film Ovunque tu sia di Ambrogio Lo Giudice con cui torna a lavorare in Una musica silenziosa nel 2010. Il 2008 la vede nel cast di Quantum of solace, 22° capitolo della serie di James Bond, dove interpreta la compagna di Giancarlo Giannini e nel film Viola di Mare diretto da Donatella Maiorca presentato in concorso al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2011 è nel cast di Tutti pazzi per amore 3. Nel 2012 vince il Premio Flaiano come Miglior Interprete Femminile con il suo spettacolo teatrale Malamore, dal testo di Concita De Gregorio, con la regia di Francesco Zecca e le musiche dal vivo di Vicky Schaetzinger, storia di donne maltrattate, vittime della violenza di padri, mariti, estranei. Nel 2012 è tra i concorrenti dell’ottava edizione del talent show di Rai Uno “Ballando con le stelle”, condotto da Milly Carlucci, e si dedica al teatro interpretando la moglie del protagonista in John Gabriel Borkman di Ibsen, regia di Piero Maccarinelli. Il 2013 la vede sul palcoscenico protagonista di Come tu mi vuoi per la regia di Francesco Zecca, libero adattamento di Masolino d’Amico della commedia di Pirandello. Nel 2014 di nuovo sul piccolo schermo con un ruolo da cattivissima nella fiction La Dama velata diretta da Carmine Elia, senza abbandonare mai il teatro: è un grande successo il suo monologo Io sono Misia. Il 2017 grande successo con la fiction di cui è protagonista La strada di casa prodotta da Casanova per Rai uno con la regia di Riccardo Donna, replicato con la seconda stagione nel 2018. Ancora al cinema nel gennaio 2018 il blockbuster italiano del film di Carlo Verdone Benedetta Follia di cui è la protagonista femminile e nel 2019 le riprese di un nuovo progetto televisivo crime Sei bellissima per la regia di Andrea Molaioli. Nello stesso anno a teatro tornerà con Luca Barbareschi in SKYLIGHT spettacolo già interpretato dagli stessi protagonisti anni fa. Ha approfittato del silenzio del covid per dedicarsi alla scrittura della sua autobiografia Apnea, edita da Piemme Mondadori, per tornare poi su Rai Uno protagonista de La fortuna di Laura di Alessandro Angelini e, a teatro, prima con il monologo L’uomo dal fiore in bocca tratto da Pirandello con la regia di Francesco Zecca, e poi con il toccante La Divina Sarah di Eric-Emmanuel Schmitt, tratto da Memoir di John Murrell, regia di Daniele Salvo.
Biglietti, posto unico 15€ salvo riduzioni. Biglietti online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.