Grande interesse e partecipazione per il concorso di progettazione per la rigenerazione dell’area centrale di Vignola, promosso dall’Amministrazione comunale e finanziato con il Fondo per la coesione territoriale con quasi 100mila euro. Al termine del primo grado della procedura sono stati presentati 12 elaborati, ovviamente tutti in forma anonima come prevedono le regole del concorso. La Commissione giudicatrice ha, quindi, proceduto all’esame della documentazione, ammettendo poi alla fase successiva le cinque migliori proposte. La Commissione è composta, oltre che dal responsabile del procedimento arch. Giovanni Cerfogli e dalla responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale arch. Serena Bergamini, dal presidente arch. Fabrizio Toppetti, dall’arch. Anna Allesina e dall’ing. Gabriele Giacobazzi.
“Come Amministrazione comunale siamo estremamente soddisfatti della risposta che c’è stata al bando – dichiara Niccolò Pesci, assessore all’Urbanistica e al Centro storico del Comune di Vignola ̶ I 12 progetti presentati dimostrano che le linee di indirizzo poste alla base del concorso hanno stimolato l’interesse di architetti e ingegneri a cimentarsi in una progettazione ampia, strategica, con idee innovative e in grado di fornire risposte alle problematiche e alle criticità che intendiamo risolvere nel nucleo centrale di Vignola, e in particolare nel centro storico”.
Il calendario del concorso prevede entro il 31 luglio la consegna degli elaborati del secondo grado della procedura da parte dei cinque concorrenti ammessi; entro il 4 settembre verrà predisposta la graduatoria finale e, dopo la verifica di idoneità, il vincitore dovrà perfezionare la documentazione e consegnarla entro il 10 novembre, quando si concluderà ufficialmente il concorso. “Seguendo il crono-programma che ci siamo dati – conclude Pesci – entro la fine dell’anno avremo un progetto di fattibilità generale per il centro di Vignola, che costituirà la base per future progettazioni più specifiche, oltre che rappresentare uno strumento strategico nel reperimento di fondi o finanziamenti. Ringrazio la Commissione giudicatrice per il compito svolto finora, e le auguro buon lavoro per le successive fasi del concorso. Al tempo stesso vorrei ringraziare tutti i progettisti che si sono messi in gioco con le proprie idee e competenze, compresi coloro che sono rimasti esclusi dal secondo grado del concorso”.
Di tutto rispetto il montepremi per i primi cinque progetti selezionati: al 1° classificato andranno 33mila e 600 euro, al secondo 9mila e 600 euro, al terzo 6mila e 720 euro, al quarto e al quinto 3mila e 840 euro. Il Comune, con il pagamento del premio, assume la proprietà del progetto vincitore. “In ogni caso – conclude l’assessore Pesci – questo patrimonio progettuale non andrà dimenticato o disperso: entro la fine dell’anno, dopo il termine del concorso, organizzeremo una mostra in cui saranno esposti gli elaborati e le tavole dei concorrenti. Credo che sia un bel modo per celebrare a Vignola l’anniversario della morte di Jacopo Barozzi, uno dei padri dell’architettura moderna”.