L’anno scorso, la delegazione italiana, guidata dalla sindaca Emilia Muratori e dalla presidente del Comitato Gemellaggi Carla Piani, era stata ospite in terra francese. Quest’anno tocca a Vignola ospitare la delegazione francese per rinnovare quel patto di gemellaggio che ormai da 40 anni lega il Comune di Vignola al Comune di Barbezieux-Saint-Hilaire, nella Charente. Due realtà cittadine che, in questi anni, hanno imparato a conoscersi, attraverso scambi e relazioni continue.
Venerdì 19 maggio, la delegazione francese, guidata dall’assessora Florence Swistek, è stata accolta in Municipio dalla sindaca Emilia Muratori e dalla presidente del Comitato Gemellaggi Carla Piani. Guidati dai volontari dell’associazione Mezaluna e della Consorteria hanno potuto visitare l’ottocentesca Villa Tosi-Bellucci, sede del Comune, e l’acetaia comunale che si trova nell’altana della Villa.
La cerimonia ufficiale è in programma per domenica 21 maggio, alle ore 11.00, in Municipio. In quella occasione, gli amministratori delle due città torneranno a firmare quel patto di amicizia e fratellanza che da decenni ormai le tiene legate, in un intreccio di incontri, scambi, reciproca conoscenza e frequentazioni. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.
“La nostra relazione con i “gemelli” francesi poggia su basi solide di amicizia e stima reciproca – conferma Emilia Muratori – In questi anni ci siamo non solo conosciuti, ma anche apprezzati e affezionati. Ci sono famiglie che si mantengono in contatto da anni. Poco meno di un mese fa, una cinquantina di ragazzi francesi, accompagnati dai loro docenti, sono venuti in visita al nostro liceo, con i cui studenti erano in contatto epistolare dalla fase di lockdown, e anche alla villa comunale. Domenica 21 maggio rinnoveremo ufficialmente un patto di amicizia che è tale nei fatti, non solo sui documenti. Sarà una festa che coinvolge non solo i componenti dei rispettivi Comitati gemellaggi, ma tutta la nostra comunità. Voglio per questo ringraziare tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato per rendere fattiva questa lunga amicizia: gli amministratori che si sono susseguiti, i componenti dei Comitati gemellaggi, le famiglie ospitanti, i dirigenti e gli addetti degli uffici comunali coinvolti”.
“Il gemellaggio – conclude Carla Piani – non è solo uno scambio formale di rapporti tra sindaci o tra rappresentanti istituzionali, ma dovrà essere sempre più uno scambio tra scuole, università, realtà economiche e sociali. Oggi che con grande soddisfazione festeggiamo i quarant’anni di gemellaggio tra Vignola e Barbezieux sono sempre più convinta che gemellaggio sia una scelta di impegno civile, responsabilità sociale, rispetto reciproco e pacifica convivenza”.