Si svolgerà venerdì 14 aprile, alle 17, nell’Aula Magna di Santa Lucia, la cerimonia di conferimento della Laurea ad Honorem a Maurizio Reggiani, Vice Presidente Motorsport in Automobili Lamborghini dove, per quindici anni, ha svolto il ruolo di CTO – Chief Technical Officer.
Dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari, il prof. Nicolò Cavina pronuncerà la Laudatio; a seguire il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale, Alfredo Liverani, esporrà le motivazioni che hanno portato all’approvazione della proposta di conferimento della laurea in Ingegneria Meccanica a Maurizio Reggiani.
Da sempre attento all’innovazione e alla ricerca, Maurizio Reggiani ha dato un forte contributo alla struttura di Ricerca e Sviluppo di Automobili Lamborghini S.p.A., sperimentando nuove vie nella ricerca tecnologica e di processo e spingendosi spesso al di là del puro ambito legato all’industria automobilistica. Ha, infatti, dato vita a numerose collaborazioni con istituzioni private e pubbliche e, all’Università di Bologna, ha collaborato per realizzare studi sull’impiego del grafene per lo smaltimento del calore e ricerche sull’incidenza della sonnolenza sugli incidenti stradali.
Reggiani ha avviato e gestito importanti collaborazioni anche con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale “Aeronautica, Spazio e Mobilità” e con il Dipartimento di Ingegneria Industriale. È titolare del corso “New product development in the motor industry” per il master “Supercars, Superbikes and Motorsports” della Bologna Business School ed è stato uno dei promotori ed artefici di MUNER (Motor vehicle UNiversity of Emilia Romagna) e della connessa Laurea Magistrale Internazionale Interateneo in Advanced Automotive Engineering.
Il suo interesse e impegno per i materiali compositi si è tradotto, negli anni della sua Direzione Tecnica, in oltre 160 brevetti depositati da Lamborghini, principalmente in ambito compositi, dando vita a importanti sinergie anche in ambito internazionale.
Con la Laurea ad honorem, l’Alma Mater riconosce a Maurizio Reggiani il merito di aver contribuito allo sviluppo del territorio e della tecnologia italiana, grazie alla sua capacità di trasformare le proprie visioni in ricerca, poi in prodotti e, infine, in ricchezza per il territorio.
BIOGRAFIA DI MAURIZIO REGGIANI
Maurizio Reggiani nasce a Mirandola, in provincia di Modena, nel 1959. Appassionato di auto fin dall’infanzia, frequenta l’Istituto Tecnico Industriale G. Galilei diplomandosi in Meccanica. Nel 1982 viene assunto in Maserati, lavorando nell’Ufficio Tecnico Progettazione Motori sino al 1987, anno in qui lascia Maserati per entrare in Bugatti, dove, sempre in progettazione, segue tutto lo sviluppo di Motopropulsore e Trasmissione della EB110.
Nel 1995 entra in Lamborghini come Responsabile Ufficio Tecnico Meccanica. Nel 1998 partecipa attivamente al passaggio dell’azienda sotto il controllo di Audi e nel 2006 assume il ruolo di CTO (Chief Technical Officer) e membro del Board of Management. In quel periodo potenzia il dipartimento R&D (Research & Development) portando il team da 60 a oltre 300 persone, con implementazione dei più avanzati sistemi software di modellazione e simulazione.
Nel 2008 ha aperto il laboratorio ACSL (Advanced Composite Structures Laboratory) a Seattle presso l’Università di Washington per lo studio del comportamento dei materiali compositi, inaugurando inoltre una collaborazione tra Automobili Lamborghini e la Boeing. La partnership con le più prestigiose università statunitensi prosegue nel 2017, con l’apertura di due laboratori presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, per la ricerca di nuove tecnologie per le Supersportive del futuro.
Dal 2021 tiene come professore il corso di New Product Development in Motorsport Industry all’interno del Global Master in Business Administration della Bologna Business School. È uno dei maggiori sostenitori del progetto Unibo Motorsport e collabora con la Motor Valley e con le attività connesse al territorio.
Nel 2022 assume il ruolo di Vice-President Motorsport Lamborghini.
Nel corso della carriera ha ricevuto diversi premi a livello mondiale per i progetti realizzati: tra i più prestigiosi il Five Diamond Engineering Award per la Aventador; l’Innovation Award per la Huracán Performante e due Caschi d’Oro per le attività nel Motorsport. Inoltre è stato inserito per due anni consecutivi nella lista delle 50 persone più influenti dell’industria automobilistica mondiale dalla rivista americana Motor Trend.