Si è parlato di comunità energetiche, di legalità e anche della sicurezza del territorio di Castelfranco Emilia durante il consiglio di sede Lapam Confartigianato, a cui hanno partecipato anche il presidente generale Gilberto Luppi e il segretario generale dell’associazione Carlo Alberto Rossi.
L’incontro è stata l’occasione per ribadire l’importanza di momenti come il consiglio, fondamentali per uno scambio di opinioni e di vedute per una crescita dell’associazione e del territorio. Tra i temi toccati, di particolare rilevanza quello legato all’energia. Da parte dell’associazione c’è la forte volontà di ipotizzare la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile sul territorio, coinvolgendo imprese, cittadini ed enti locali. Come emerso dal consiglio, il territorio di Castelfranco Emilia sta già oggi sperimentando un nuovo approccio sull’utilizzo dell’idrogeno e del gas metano come combustibile ibrido per gli impianti di riscaldamento delle abitazioni residenziali. Prendendo a pretesto questo esempio, il Consiglio ha deciso di promuovere un incontro con l’amministrazione locale per poter co-progettare una futura iniziativa su questo tema. Il consiglio si è poi soffermato sui temi legati alla legalità e alla sicurezza. Il consiglio di sede ha notato come il fenomeno delle cosiddette “Baby gang” si sia sviluppato anche nel centro di Castelfranco: numerose attività hanno segnalato il compiersi di piccoli furti e più in generale atti che generano insicurezza. Questo fenomeno, ormai diffuso su tutta l’area provinciale, è da marginare e deve essere contrastato attraverso diversi canali. Le idee emerse dal consiglio per arginarne la diffusione sono l’installazione di telecamere e una maggiore presenza delle forze di polizia. L’amministrazione locale è al lavoro per trovare soluzioni e garantire sempre maggiore sicurezza sul territorio e Lapam Confartigianato garantirà massimo sostegno e fornirà totale collaborazione per aiutare il Comune a contrastare il problema.
«Castelfranco è un territorio con una forte trazione artigianale – ha dichiarato il presidente di sede Mauro Nadalini – e il nostro obiettivo è garantire la tutela e la sicurezza delle attività. Vogliamo contribuire nella crescita del territorio e l’obiettivo della realizzazione di una comunità energetica va in questa direzione. Certamente vogliamo anche rendere più sicura la città e sono certo che assieme all’amministrazione locale troveremo le soluzioni per arginare questi spiacevoli episodi di effrazioni».
La chiusura dei lavori è stata affidata al presidente generale Lapam Confartigianato Gilberto Luppi. «Ci tengo prima di tutto a ringraziare i partecipanti – ha specificato Luppi -. Questi momenti di confronto e dibattito, rappresentano per la nostra associazione il momento più alto di partecipazione. Sono momenti per discutere nuove idee e suggerimenti volti ad accrescere la cultura d’impresa e le attività di tutela di tutte le categorie ad oggi rappresentate».