Sono quasi quattromila le coperte, che misurano un metro per un metro e sono tutte realizzate a mano, che dal primo mattino di domenica 12 marzo ricopriranno piazza Grande formando un grande tappeto multicolore contro la violenza sulle donne.
L’impresa è nata dalla collaborazione del gruppo Fili di vita, composto da donne modenesi, con l’associazione di volontariato bresciana Viva Vittoria che, fin dal 2015, ha promosso e realizzato progetti analoghi in varie città. L’iniziativa è stata realizzata da donne, soprattutto, ma anche da uomini e da studenti e studentesse, non solo modenesi, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Casa delle donne contro la violenza di Modena attraverso la vendita a offerta libera (partendo da una base fissa di 20 euro) delle coperte realizzate che avverrà, appunto, domenica 12 marzo, nell’ambito del programma di iniziative per la Giornata internazionale della donna.
Il buon risultato dell’iniziativa, partita lo scorso novembre, è stato presentato questa mattina, giovedì 9 marzo, nello Spazio Viva Vittoria di via San Carlo da Grazia Baracchi, assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena che ha dato il patrocinio, Tiziana Soncini dell’associazione Viva Vittoria; Gisella Fidelio della Casa delle donne contro la violenza. Alla presentazione sono intervenuti anche i rappresentanti delle aziende che sostengono l’iniziativa: Michele Orlandi, direttore Rete Emilia di Conad Nord Ovest e Giulio Cabassi di Bper Banca che ha messo a disposizione lo Spazio.
“Un’impresa riuscita – ha commentato l’assessora Baracchi – grazie all’impegno e al lavoro di tante persone, gruppi e associazioni diverse che hanno portato il loro contributo, a testimonianza del fatto che con la condivisione e la collaborazione si possono raggiungere grandi risultati e aggiungendo un tassello alla costante lotta contro la violenza sulle donne”.
“Abbiamo avviato questo progetto in cinque – dichiara Tiziana Soncini – e siamo diventate una marea: sarebbero bastate 2.700 coperte per coprire la piazza, siamo quasi a quattromila e continuano ad arrivarne. Si è creata una rete fortissima a cui speriamo di poter dare una continuità anche in altri progetti perché la risposta che c’è stata lo richiede. Noi, nel frattempo, continueremo a realizzare i quadrati per aiutare le altre Viva Vittoria in Italia”.
Ricordando l’impegno di Conad Nord Ovest nella lotta contro la violenza sulle donne “grazie soprattutto al contributo dei nostri soci”, Michele Orlandi ha evidenziato il ruolo dei negozi “come veicoli per amplificare il messaggio e sensibilizzare l’opinione pubblica” e i gesti concreti “come le 315 panchine rosse installate e i contributi raccolti a favore dei centri antiviolenza dei territori in cui opera Conad”. A fianco di Viva Vittoria è stata, fin dall’inizio, Fondazione Conad che, come ha ricordato la direttrice Maria Cristina Alfieri, “ha dato un sostegno importante a un progetto sociale che coinvolge le comunità”.
Anche Giulio Cabassi ha evidenziato i valori che caratterizzano l’iniziativa “come l’inclusività e il riconoscimento del saper fare, la determinazione e il coraggio. Bper – ha aggiunto – è impegnata in progetti sociali con un’attenzione particolare al contrasto della violenza sulle donne, una piaga che vogliamo contribuire a sconfiggere”.
Dall’alba di domenica inizierà la catena umana per allestire piazza Grande con le coperte, alla quale parteciperanno anche le assessore Baracchi, Roberta Pinelli e Ludovica Carla Ferrari. Dalle 9, dopo i saluti istituzionali, le coperte saranno a disposizione del pubblico per la raccolta fondi. Nel programma anche l’esibizione del coro Le dinamiche (alle 10) e del gruppo musicale Women for women (alle 14.30). La chiusura dell’evento è prevista per le 18.30.
I quadrati, circa 16 mila, ognuno dei quali misura 50 centimetri per lato, sono stati uniti a quattro a quattro in coperte da un metro per un metro e cuciti dalle volontarie con un filo rosso, simbolo del no alla violenza così da formare le migliaia di coperte necessarie a ricoprire Piazza Grande. I quadrati sono stati firmati per attestare il proprio “No alla violenza sulle donne”.
L’intero ricavato della raccolta fondi sarà devoluto alla Casa delle Donne contro la violenza di Modena per sostenere, in particolare, progetti per aiutare le vittime della violenza a raggiungere un’autonomia economica, qualificarsi per ricercare un lavoro e, se necessario, usufruire di assistenza legale gratuita.