Lo scorso 28 febbraio, nell’ambito dello sviluppo dei dati emersi nel corso dei servizi straordinari di controllo disposti dal Questore, il personale della Polizia Locale e del Posto di Polizia “Turri” documentava come, all’interno di un’abitazione, fossero stati ricavati numerosi “mini appartamenti” abusivi, tutti locati in spregio alle normative tributarie, a soggetti in condizioni in marginalità, tra i quali anche persone irregolari, a canoni del tutto sproporzionati rispetto a quelli di mercato.
Veniva quindi richiesto l’intervento degli operatori della Squadra Mobile della Questura che procedevano: al sequestro preventivo, di iniziativa, della soffitta dove era stato ricavato un appartamento, locato a canoni di mercato sproporzionati ad un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale; al deferimento all’Autorità Giudiziaria, per il reato di cui all’art. 12 comma 5 T.U. Immigrazione (favoreggiamento della permanenza illegale sul territorio dello Stato), del gestore dell’immobile e del proprietario. Il gestore era già stato deferito per il medesimo reato lo scorso 18 gennaio a seguito del sequestro, convalidato dal Gip, di un appartamento locato anche in questo caso ad almeno un soggetto irregolare, con le medesime modalità riscontrate nel corso del controllo dell’immobile sito in via F.lli Cervi.
Si tratta di risultati parziali trattandosi di attività, ancora, nella fase delle indagini preliminari per i quali vige l’ovvia presunzione di innocenza delle persone coinvolte.
Per le irregolarità edilizie e di cambio di destinazione d’uso riscontrate nel corso del controllo, sono in corso gli opportuni accertamenti degli Uffici Tecnici a seguito dei quali si procederà a norma di legge.