Giovani, associazioni, formazione, eventi: l’ex cinema di via Piave a San Cesario, a pochi metri dal municipio ed in pieno centro, riprenderà il suo ruolo centrale nella vita sociale e culturale del paese.
Questa mattina è stato presentato il progetto di recupero dell’ex cinema di San Cesario dal Sindaco di San Cesario Francesco Zuffi, Monia Guarino di Principi Attivi s.r.l.s, insieme ai progettisti di RS2 Architetti Studio Associato e i rappresentanti delle associazioni che si occuperanno della rivitalizzazione dello stabile: Accademia di Pan, Vivi San Ger, Centro Culturale ALMO, Filodrammatica Modesta Compagnia dell’Arte.
Il recupero, per una cifra complessiva di 200mila euro, è finanziato per metà dal Comune e per l’altra metà da un contributo ottenuto grazie al Bando Rigenerazione Urbana 2021 della Regione Emilia Romagna. Bando che ha proprio come obiettivi il recupero delle strutture pubbliche dismesse e la sua riattivazione sociale.
Oltre ai lavori, è stato presentato anche il progetto IDEAGIOVANI – Fase 2, un percorso partecipativo finanziato con fondi regionali e voluto dall’Amministrazione Comunale per proseguire il lavoro di coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, anche nelle nuove attività dell’Ex Cinema. Il Comune di San Cesario sul Panaro ha vinto infatti il bando regionale LR 15/18 sulla partecipazione, un bando con 68 progetti inviati, di cui 36 finanziati: San Cesario si è posizionato 16° nella graduatoria, permettendo al Comune di ottenere 15mila euro di finanziamento.
Non una semplice ristrutturazione, quindi, ma un processo di rivitalizzazione che è già cominciato nel 2021 con la fase 1 del progetto IDEAGIOVANI dedicata alla raccolta e ricomposizione dei bisogni e delle aspirazioni dei più giovani. Il confronto ha consentito di inquadrare le preferenze dell’abitante giovane, facendo emergere cosa significhi vivere in un piccolo paese (“si fatica a fare nuove esperienze e nuove amicizie”) e quali attenzioni porre nel governo dello spazio pubblico (“occorre cura del coinvolgimento ed habitat stimolanti”): i giovani hanno chiesto luoghi dove vi siano opportunità multiformi, dove le esperienze possono divenire dense e dove, soprattutto, si possono “coltivare le relazioni fra pari e costruire nuove amicizia, perché i giovani vanno dove ci sono i giovani e della stessa età”.
Queste riflessioni hanno orientato la progettazione del riuso temporaneo dell’ex Cinema, un riuso reso possibile da un altro bando regionale vinto dall’Amministrazione comunale (Bando RU 2021), la cui articolata procedura ha richiesto l’ingaggio degli Enti del terzo settore attraverso un avviso pubblico e la raccolta di manifestazioni di interesse. Le quattro associazioni che hanno risposto hanno co-progettato insieme all’Amministrazione il programma d’usi temporanei per riportare in vita l’ex cinema, sviluppando l’idea di un luogo caratterizzato da opportunità aggregative, culturali e formative.
Il tempo di svolgimento del cantiere, della durata di circa sette mesi, con interventi per lo più di manutenzione straordinaria, sarà impiegato per attivare il protagonismo giovanile, scopo della fase 2 di IDEAGIOVANI: i ragazzi saranno coinvolti non solo nel dire ma anche nel fare. La scelta è dettata dalla volontà di valorizzare e assecondare l’indole pragmatica della Generazione Z all’interno di un percorso fluido, puntellato di micro-eventi (co-organizzati e co-narrati dai giovani stessi) ideati per sperimentare quanto l’ex cinema possa diventare un luogo a misura di giovani e, al contempo, aperto alla comunità.
“Con questo intervento – spiega il Sindaco di San Cesario sul Panaro Francesco Zuffi – rispondiamo a una sollecitazione ricevuta dai cittadini in campagna elettorale: lavorare per il recupero degli edifici del centro storico. Con il progetto dell’Ex Cinema ci proponiamo quindi di ridare vita a un luogo simbolo del nostro centro. Lo facciamo per la struttura in sé, ma anche per creare maggior vivibilità nel cuore del paese. E con un’attenzione particolare ai giovani sancesaresi, che vogliamo coinvolgere in questo progetto per dare loro maggior opportunità di svago e crescita in paese”.
“Quello dell’ex cinema è un percorso davvero sfidante – precisa Monia Guarino di Principi Attivi s.r.l.s. – ed è forse uno dei pochi casi in cui le procedure che sollecitano il rapporto tra Comune e Comunità sono state interpretate come occasione di crescita e innovazione anche per l’Amministrazione comunale: non ci si è limitati a far partecipare e far co-progettare, ma ci si è interrogati, insieme, su cosa voglia dire rigenerare un luogo, rendendolo opportunità per tanti, aprendolo all’offerta di quanti sul territorio vogliamo prendersi cura di un bene comune, sperimentando strumenti gestionali e forme di collaborazione anche inedite. L’aspettativa è che si moltiplichino di anno in anno gli attori in gioco, partendo dalle 4 associazioni apripista che sono da considerare come nodi di una rete sociale e culturale da sviluppare”.
Tra le azioni che si andranno a realizzare con i giovani nei prossimi mesi: una campagna di crowdfunding per la realizzazione degli allestimenti interni, un contest-laboratorio per realizzare murales e totem per gli allestimenti esterni di fronte al cinema e negli spazi pubblici in prossimità dello stabile.