Domenica 5 febbraio, presso il Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia ed in collaborazione con il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Modena, si è concluso il primo corso dei quattro corsi programmati nel 2023 per Operatore CRI di Attività in Emergenza. I volontari formati si aggiungeranno ai circa 160 volontari già qualificati che lavoreranno all’interno del terzo obiettivo strategico che la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa mette in campo e cioè: Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

In Italia, l’articolo 13 del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018, cita la Croce Rossa Italiana tra le strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile. Da questo deriva la necessità di percorsi formativi più specifici e capillari, al fine di mantenere l’elevato standard richiesto per la gestione delle sale operative e dei relativi flussi informatici.

“Croce Rossa ha sempre investito tanto nella formazione dei suoi volontari – sottolinea il Presidente del Comitato di Modena Carlo Meschiari – perché crede nel ruolo fondamentale giocato da una buona preparazione che permetta di approcciare nel modo migliore tutte le tematiche e le aree di intervento in cui la CRI si spende. Si consideri – continua Meschiari – che nel corso dello scorso anno oltre 8.500 ore di formazione sono state somministrate a Modena ai nostri Volontari e che queste equivalgono ad oltre un decimo del tempo complessivo di attività prestate dai nostri volontari di Modena nei vari ambiti in cui siamo attivi a supporto dei più vulnerabili”.

Un ringraziamento sentito alle autorità ieri presenti che hanno voluto augurare buon lavoro ai volontari di Croce Rossa che sono stati formati e quindi, al Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, all’assessore dell’Unione del Sorbara e Sindaco di Bastiglia Barbara Silvestri, all’assessore dell’Unione Terra di Castelli e Sindaco di Savignano sul Panaro Enrico Tagliavini ed al Vicesindaco di Spilamberto Salvatore Francioso.