Per un luogo sempre più accogliente, che sia anche uno spazio di incontro, improntato al benessere psico fisico, il personale della biblioteca Pablo Neruda di Albinea ha allestito una piccola zona relax in cui è possibile prepararsi in autonomia una tisana o un the caldo.
L’idea era nell’aria da un po’, ma si è fatta più chiara e concreta dopo l’esperienza Erasmus+, vissuta da alcune bibliotecarie in Finlandia, alla scoperta delle biblioteche di Helsinki. In molte di queste strutture il primo spazio che si incontra all’ingresso è una caffetteria vera e propria in cui fare colazione, merenda o pranzare, o un angolo, o spesso anche una zona più ampia, in cui potersi preparare in autonomia cibi e bevande. Si tratta di uno spazio molto utilizzato e apprezzato dagli utenti di quelle biblioteche, in particolare da famiglie e giovani.
La biblioteca di Albinea ha quindi pensato di allestire all’ingresso della, nei pressi nel bancone di prestito e informazione, un piccolo spazio con un bollitore e l’occorrente per prepararsi una bevanda calda. Si tratta di uno spazio in cui gli utenti possono fermarsi a rilassarsi, scaldarsi o anche solo fare quattro chiacchiere, ovviamente a bassa voce. Ad accoglierli infatti ci sono scritte eloquenti: “rallenta”, “keep calm”, “tòla so dòlsa”, realizzate anche in simboli, secondo la comunicazione aumentativa alternativa (CAA).
Questa area relax è caratterizzata da colori tenui che stimolano ulteriormente la sensazione di pace, calma e benessere.
Accanto è possibile trovare uno “spazio partecipato”: un riquadro nel muro dedicato a “La biblioteca che vorrei”, dove è possibile lasciare suggerimenti, consigli, apprezzamenti o critiche, utili per migliorare sempre più la biblioteca, i servizi da offrire e le attività da proporre.