Inizieranno in primavera, per concludersi dopo un anno, i lavori di realizzazione del primo Lotto della Tangenziale di Fogliano. La scorsa settimana, espletati i controlli di tutti i requisiti previsti dalle normative, è infatti divenuta efficace l’aggiudicazione dei lavori effettuata dalla Provincia di Reggio Emilia lo scorso 29 novembre, a conclusione di un lungo lavoro svolto insieme al Comune capoluogo, anche attraverso uno specifico accordo di programma.
“La Tangenziale di Fogliano è un’opera attesa da anni dalla frazione, una strada che porterà sollievo alle persone che vivono in questa parte della città allontanando traffico e smog – afferma il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Assieme alla Provincia, che ringrazio, siamo riusciti a far diventare realtà quello che sino a pochi anni or sono era solo un progetto. Non era né semplice né scontato approdare ad un risultato simile ma, anche in virtù dell’impegno su base regionale, si è finalmente giunti al via con i lavori: assieme alla Tangenziale nord e alla Bretella di Rivalta questo è uno degli interventi sul piano viabilistico più significativi, che miglioreranno considerevolmente la vita dei cittadini”.
Per il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni “questa nuova infrastruttura permetterà di alleggerire la frazione da un traffico, anche pesante, particolarmente intenso – circa 20.000 veicoli al giorno – garantendo anche un significativo incremento della sicurezza, permettendo di bypassare un tratto di Sp 467 pericoloso per la presenza di numerosi incroci e di filari di alberi”. “Come Provincia siamo soddisfatti di essere riusciti ad attrarre le risorse necessarie alla sua realizzazione, di averne predisposto la progettazione sulla base delle linee guida fornite dal Comune confrontandosi con il territorio e di aver concluso in tempi davvero rapidi, sempre con i nostri uffici, le procedure di appalto”, aggiunge il presidente Zanni.
Il tracciato e i tempi. Al centro dei lavori – che partiranno, si stima, in aprile, dopo le indispensabili operazioni di bonifica bellica previste a marzo – c’è il primo lotto, il più lungo e significativo, della Tangenziale di Fogliano: quasi 2 chilometri e mezzo di strada a 1 corsia da 3,75 metri di larghezza (più 1,5 metri di banchina) per senso di marcia. La variante partirà (venendo da Scandiano) da una nuova rotatoria che sarà realizzata sulla SP467R, tra il campo sportivo di Fogliano e il ristorante Violella, per concludersi con un’altra rotonda su via Anna Frank, la Sp 66 che da Due Maestà porta verso Arceto passando per Sabbione e Gavasseto, circa 150 metri a ovest del passaggio a livello della linea ferroviaria Reggio-Sassuolo. Prevista anche una terza rotatoria, alle spalle del centro della frazione di Fogliano che comprende la chiesa e le scuole, per un possibile ulteriore collegamento diretto con la Tangenziale attraverso una bretella in fase di studio da parte del Comune.
I costi e l’appalto. Il primo lotto della Tangenziale di Fogliano ha un costo complessivo di 11 milioni e 270.000 euro, finanziati dal Comune di Reggio Emilia con 6,27 milioni (anche attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti) e dalla Provincia con 5 milioni di contributi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavori, dopo la gara effettuata dalla Provincia con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Iembo Spa di Noceto di Parma (mandataria) e dal Consorzio Corma di Castelnovo Monti (mandante), con un ribasso sul valore a base d’asta del 13,71%. Il valore dell’appalto, oneri della sicurezza e Iva compresi, è di 6 milioni e 445.000 euro. A questi, ovviamente, si sono aggiunti tra l’altro i costi per la progettazione, gli espropri, la bonifica bellica e per gli studi, le analisi e i monitoraggi necessari per il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur), una sorta di “super” valutazione d’impatto ambientale conclusasi con esito positivo lo scorso 6 maggio.
Mitigazione e compensazione ambientale. Per la Tangenziale di Fogliano, in considerazione della vicinanza alla zona speciale di conservazione del Rodano, sono stati previsti dal progetto anche diversi interventi di mitigazione e opere di compensazione ambientale per ridurne al minimo l’impatto: fasce arboreo-arbustive tampone lungo tutto il tracciato, sottopassi faunistici per favorire la circolazione degli animali, barriere naturali di arbusti ed alberi, valorizzazione degli habitat. Tra le opere di compensazione ambientale l’acquisto di circa 10 ettari di terreni da rinaturalizzare con piantumazioni arboree ed arbustive e conseguente formazione di zone e fasce boscate che possano costituire fonte di cibo e zona di rifugio per numerosi animali.