Il corpo “è stato identificato da un’anomalia dentaria, grazie a foto e video”: lo riferisce l’avvocato Barbara Iannuccelli, legale dell’associazione ‘Penelope’ parte civile nel processo che inizierà a febbraio a carico di cinque familiari della giovane pachistana uccisa la notte del 30 aprile 2021.

“L’osso ioide è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se pre o post mortem”, aggiunge l’avvocato. La frattura dell’osso, nella parte anteriore del collo, avvalorerebbe l’ipotesi dello strangolamento.