La Giunta ha approvato i criteri per assegnare gli annunciati contributi contro il “caro energia”, destinati alle Associazioni di Promozione Sociale (Aps) operanti a Carpi in ambito socio-ricreativo: 65.000 euro deliberati a fine ottobre, e destinati a circoli e centri sociali quale parziale ristoro degli aumentati costi energetici.
Il bando, che sarà pubblicato a breve, prevede innanzitutto che il richiedente, oltre ad avere la propria sede operativa nel territorio comunale, abbia la qualifica esclusiva di Aps: non sono ammessi al beneficio soggetti in possesso contemporaneamente anche di altre qualifiche, come per esempio quella di Associazione Sportiva Dilettantistica (Asd); è poi indispensabile la totale regolarità legale e amministrativa (iscrizione al registro nazionale o regionale, autorizzazione a somministrare alimenti e bevande), nonché fiscale e contributiva. Per far scattare il diritto al contributo, occorre che le utenze di gas e luce siano intestate all’associazione almeno dal 1° Gennaio 2019, e che l’aumento registrato nel periodo gennaio-novembre di quest’anno sia superiore almeno del 25% a quanto pagato nello stesso periodo del 2019 (ultimo anno di normale attività prima del Covid).
Spiega Tamara Calzolari, Assessora a Sociale e Associazionismo: «Dopo la pandemia, anche l’aumento delle bollette ha determinato forti criticità per la prosecuzione delle attività dei circoli sociali e ricreativi, che sono un patrimonio importantissimo per la nostra comunità. Perciò l’Amministrazione comunale ha ritenuto importante sostenere questi luoghi, che sono spesso la condizione imprescindibile per le attività delle altre associazioni di volontariato del territorio e per la relazione sociale tra le persone».