I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 36enne serbo, residente a Bologna, disoccupato, per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. È successo ieri notte, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati che, all’interno di un appartamento di un palazzo condominiale situato nel rione Bolognina, erano state udite delle urla riconducibili a una lite domestica molto animata.
Appresa la notizia, i Carabinieri si sono diretti velocemente sul posto e, al loro arrivo, hanno scoperto che una ragazza italiana, trentenne, aveva chiesto aiuto perché non riusciva ad allontanare l’ex compagno (con cui aveva avuto una relazione dal 2017 al 2019) che, in violazione di un provvedimento del Giudice (ricevuto nel 2021 come conseguenza dei comportamenti violenti commessi nei confronti della donna, che lo aveva denunciato) era andato a trovarla a casa. Dopo aver invitato l’ex ad andare via dall’appartamento, ostinato a trascorrere la notte con lei l’aveva colpita al volto con una gomitata e aveva danneggiato una porta.
L’uomo, tratto in arresto per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, è stato successivamente rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.