Il 6 dicembre 1990, alle 10.38, era un giovedì, un aereo militare in avaria, un MB 326 il cui pilota si era lanciato con il paracadute, precipitò sull’allora succursale dell’Istituto Salvemini in via del Fanciullo 6, a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna. Nell’impatto morirono undici studentesse e uno studente della classe 2°A e rimasero ferite 88 persone.
“Quelle giovani vite spezzate- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- appartengono alla memoria della nostra comunità e dell’Italia intera. Il filo del pensiero loro rivolto non si è mai interrotto, e ricordarle, in occasione dell’anniversario, è allo stesso tempo doveroso e tremendamente doloroso. Come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del trentesimo anniversario della strage, ‘la memoria è fondamento di civiltà, e la sua condivisione genera solidarietà, coscienza, cultura’. Per questo, ancora una volta, siamo al fianco dell’Associazione Vittime del Salvemini, di tutti i familiari, amici, docenti, ragazze e ragazzi allora coinvolti, della scuola, di Casalecchio di Reno e della città metropolitana di Bologna. Ricordare è un esercizio che chiama la coscienza di tutti noi, così come adoperarsi per garantire condizioni di sicurezza per la collettività e lavorare affinché simili tragedie non debbano mai più ripetersi”.
“Lo sgomento e il dolore per la perdita dodici giovanissime vite- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, che sarà presente alle celebrazioni ufficiali- rimangono intatti a 32 anni dalla tragedia. Un dolore indicibile per le famiglie e per l’intera comunità, colpiti da un dramma inimmaginabile in uno dei contesti a cui ogni giorno affidiamo i nostri figli, una scuola. E’ importante, ogni anno, ricordare pubblicamente le ragazze e il ragazzo che ci hanno lasciati, ma è importante farlo tutti i giorni”.
Le iniziative di martedì 6 dicembre
Numerose le iniziative in calendario per martedì 6 dicembre, giornata delle commemorazioni ufficiali. Alle ore 8 si conclude il ciclo di testimonianze degli ex studenti del Salvemini sopravvissuti alla strage e degli studenti delle classi prime.
A seguire sarà proiettato in classe uno fra i video prodotti con la collaborazione di studenti ed ex studenti dell’Istituto. Le classi seconde, invece, saranno impegnate nell’apprendimento di pratiche di primo soccorso nell’ambito del progetto “Mani che ridanno la vita” organizzato in collaborazione con il 118, la Croce Rossa Italian, IRC Italian Resuscitation Council e il supporto degli Istruttori Volontari, attivi su tutto il territorio della provincia di Bologna.
Alle ore 9 sarà consegnato al sindaco di Casalecchio di Reno e ai rappresentanti dell’Associazione Vittime del Salvemini il manifesto “6 dicembre” realizzato dall’illustratore Mario Breda, poi, alle 9.45, partirà il corteo verso la Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” (via del Fanciullo, 6), dove si terrà la commemorazione ufficiale nell’Aula della Memoria.
Sempre alle 10.30 al Centro socio-culturale Ex Moduli (via IV Novembre, 1 Calderino) di Monte San Pietro inaugurazione di “Racconti grafici”, mostra con gli elaborati del laboratorio creativo a cura del Comune e in collaborazione con le associazioni Ricreamente e Rimacheride.
Alle 11.30 sarà celebrata nella parrocchia di San Giovanni Battista (via Marconi, 39) la Santa Messa con letture e coro degli studenti dell’ITCS Salvemini.
Altre iniziative sono in calendario nei prossimi giorni. Il programma completo è disponibile sul sito https://salvemini6dicembre1990.comune.casalecchio.bo.it/.
Il programma degli eventi è promosso dall’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna, i Comuni di Bologna, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, l’associazione Vittime del Salvemini e l’I.T.C.S. Salvemini.