Proseguono senza sosta i controlli della Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in tutti i quartieri della città. E’ di ieri infatti l’arresto da parte della Squadra Mobile di due cittadini tunisini, già pregiudicati per reati in materia di stupefacenti, trovati in possesso di 773 dosi di sostanza stupefacente già confezionate, delle quali 643 di eroina, per il peso complessivo di circa 270 grammi, e 130 di cocaina per un peso complessivo di circa 40 grammi.

L’arresto è il frutto di una serie di servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti della Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine diffuso – nei pressi di un appartamento sito in zona Massarenti individuato quale base logistica di due noti spacciatori tunisini, i quali utilizzavano l’appartamento di un loro conoscente tossicodipendente per confezionare lo stupefacente in dosi da smerciare successivamente nel centro cittadino.

Oltre allo stupefacente rinvenuto all’atto del controllo in strada dei due fratelli tunisini, la successiva perquisizione dell’appartamento consentiva ai poliziotti di scoprire un vero e proprio laboratorio munito di bilancini di precisione e materiale per il confezionamento degli involucri di droga, idoneo a preparare le dosi singole destinate al mercato al dettaglio.

I due arrestati, su disposizione dell’A.G. venivano quindi associati presso la locale Casa Circondariale Rocco D’Amato, in attesa dell’Udienza di convalida dinanzi al G.I.P.

La droga rinvenuta, che rappresenta uno dei più significativi sequestri di dosi di stupefacente già confezionate operati in questo capoluogo, era destinata al mercato dello spaccio al dettaglio della movida per il fine settimana del centro storico e della zona universitaria e della Bolognina, luoghi nei quali, gli arrestati erano stati già controllati ed arrestati anche in passato.

Il valore commerciale dello stupefacente sequestrato si aggira sui 20.000,00 euro al dettaglio.