Ph. Marina Alessi

 Domenica 6 novembre, presso la Sala dei Contrari, alla Rocca di Vignola, alle ore 17.00, Grandezze & Meraviglie con tre arpe e tre voci propone la musica più raffinata e innovativa che si poteva ascoltare alla corte dei Medici a cavallo tra Cinquecento e Seicento: “Le Nuove Musiche (1601), Monodie e Canzoni di Giulio Caccini”, dove la voce e la parola acquisiscono un valore assoluto.

Caccini fu attivo dal 1565 presso la Corte dei Medici a Firenze come cantante, compositore e strumentista (sappiamo grazie all’ambasciatore della Corte Estense che egli era “gentilissimo toccatore d’Arpa”). Frequentando la Camerata de’ Bardi, fresco e innovativo ambiente culturale, Caccini sviluppò un nuovo stile esecutivo e compositivo per voce sola che trovò una sintesi compiuta nella sua più importante pubblicazione a stampa: Le Nuove Musiche, appunto. Il nucleo principale della raccolta è costituito da dodici madrigali e dieci arie. L’Autore dichiarò di impegnarsi “à non pregiare quella sorte di musica, che non lasciando bene intendersi le parole, guasta il concetto, et il verso […], ma ad attenermi à quella maniera cotanto lodata da Platone, et altri Filosofi, che affermarono la musica altro non essere, che la favella, e ’l rithmo, et il suono per ultimo, e non per lo contrario”. Nel concerto si presenta una selezione esemplare dalla raccolta.

Orla Shalloo-Brundrett, Daniela Beltraminelli e Stefano Maffioletti, rispettivamente soprano, mezzosoprano e tenore, sono le voci che si muoveranno sul tappeto sonoro tessuto dal concerto strumentale delle tre arpiste: Teodora Tommasi, Sofia Masut, Priscila Gama Santana. I testi sono di grandi poeti dell’epoca, come Guarini, e Rinuccini.

Il biglietto di € 13, con riduzioni a 10 e 5, si può acquistare online o sul posto prima dello spettacolo

INFORMAZIONI

sito internet: www.grandezzemeraviglie.it

prenotazioni: www.grandezzemeraviglie.it/prenotazioni