“Autostrade: investimenti per 6,5 miliari di euro in regione; cantieri già partiti sull’A14; Passante di Bologna opera strategica: investimenti faraonici… Ma della Cispadana, attesa da Mirandola e dalla Bassa da oltre mezzo secolo, ancora nessuna traccia. Duole constatare che le priorità sono sempre altre, relegando il nostro territorio a Cenerentola d’Italia e “sfamandolo” a promesse e aspettative puntualmente disattese.
Lo ricordiamo in particolare a chi non perde occasione di magnificare a livello regionale e nazionale, il 2 per cento e passa di PIL italiano, qui generato grazie a quel settore biomedicale noto in tutto il mondo e che dà lavoro a migliaia di persone… che però ancora si muove su di una rete stradale e più in generale infrastrutturale, del tutto inadeguata.” È questa la riflessione del Sindaco di Mirandola Alberto Greco, dopo quanto uscito sugli organi d’informazione rispetto alle nuove opere autostradali regionali in corso, in imminente partenza e di prossimo accantieramento.
“Non si perde occasione – continua il Sindaco – per annunciare che l’opera è strategica per la Regione, per lo sviluppo del territorio, per l’incremento dell’attrattività dello stesso. Continuiamo però a restare nel campo della pura retorica a cui non segue alcun fatto, se non il giustificare ogni volta lo spostamento della sua realizzazione, sempre più in là nel tempo. Ultimo motivo, l’incremento dei costi dovuto all’inflazione. Nessuno lo mette in dubbio, però chiediamo, l’incremento vale solo per la Cispadana? Perché a quanto pare i cantieri per le altre opere partono. E di fronte a questa realtà dei fatti, è amaro dirlo, ma ci si sente presi in giro, noi come amministratori, ma prima di noi i cittadini, le imprese, un intero territorio, dato che ogni volta emerge un impedimento, una giustificazione, una scusa. Riteniamo sia giunto il momento di scrivere la parola fine su questa pantomima ed indicare una data perentoria per l’avvio dei cantieri dell’Autostrada. Diversamente si proceda con una bretella -più snella e meno faraonica- che colleghi che la Bassa alla Brennero”.