È aperta la selezione per l’assegnazione per 12 anni di tre spazi commerciali al Mercato Albinelli di Modena, destinati al settore alimentare e non solo.
È stato pubblicato, infatti, il bando per l’assegnazione delle concessioni di posteggio per commercio su area pubblica nel mercato coperto e i soggetti interessati avranno tempo per presentare domanda fino al 31 ottobre. Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito del Comune di Modena (https://www.comune.modena.it/servizi/appalti-pubblici/altri-bandi-e-pubblicazioni/altri-bandi-e-avvisi/anno-in-corso).
Possono partecipare alla selezione le imprese individuali, le società di persone, le società di capitale o cooperative regolarmente costituite e iscritte ai registri camerali, oltre alle persone fisiche che dovranno costituirsi in forma d’impresa all’atto dell’eventuale assegnazione. Per le aziende già costituite le domande devono essere inviate al Comune tramite la piattaforma Suaper e, solo qualora non disponibile, tramite posta elettronica certificata, modalità prevista per le persone fisiche. È consentito presentare più domande per banchi diversi, ma non potrà essere assegnato allo stesso operatore più di un posteggio di quelli posti a bando.
In particolare, i banchi da assegnare sono il numero 94, con una superficie di 13,87 metri quadrati, senza cella frigorifera, destinato al settore alimentare; il numero 96, con una superficie di 16,48 metri quadrati e una cella di 5,18 metri quadrati, destinato al pesce e in subordine alimentari o piante e fiori; il posteggio M-N-O (nella corsia di accesso da piazza XX Settembre) di 11,57 metri quadrati, con una cella di 6,47 metri quadrati, destinato al settore alimentare a esclusione di frutta, verdura, piante e fiori.
L’avvio dell’attività dovrà avvenire entro sei mesi dalla comunicazione di avvenuta assegnazione del posteggio e il canone verrà corrisposto dal Consorzio mercato coperto Albinelli al Comune a decorrere dal rilascio dell’autorizzazione/concessione del posteggio agli assegnatari.
I criteri per la formazione della graduatoria, definiti dalla Giunta comunale, riguardano, in primo luogo, l’anzianità dell’esercizio dell’impresa, provata dall’iscrizione al registro delle imprese e riferita a quella del soggetto titolare al momento della partecipazione al bando cumulata a quella dell’eventuale precedente titolare. A parità di punteggio, si applicano i criteri della qualità dell’offerta, volta a premiare la scelta di prodotti biologici, a chilometro zero, prodotti tipici locali e del Made in Italy, l’organizzazione di degustazioni e la partecipazione alla formazione continua; e della tipologia del servizio fornito, ad esempio la possibilità di consegna della spesa a domicilio, la vendita di prodotti preconfezionati, la vendita online e la disponibilità a turni orari alternativi o supplementari. In caso di ulteriore parità di punteggio si applica il criterio della maggior anzianità di iscrizione al Registro delle imprese di commercio su aree pubbliche come valore assoluto e, successivamente, fa fede l’ordine cronologico di arrivo delle domande.