Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una fase positiva che dura ormai da diverso tempo, soprattutto nelle grandi città. Infatti, nonostante la situazione globale non sia certo delle migliori, attualmente l’investimento nel caro e vecchio mattone non sta subendo particolari conseguenze negative.
Non solo, i mutui continuano ad essere estremamente interessanti ed è possibile effettuare un confronto delle offerte per mutui prima casa, in modo tale da poter avere una panoramica generale della situazione e capire come muoversi.
Attenzione però, l’accesso al credito in questi ultimi tempi sta diventando sempre più stringente. Non è raro infatti che le banche chiedano un supplemento di documentazione, prima di procedere con la delibera del mutuo.
In tutto questo, dunque, il mercato immobiliare nel 2023 potrebbe subire le conseguenze dovute alla grande incertezza mondiale legata alla situazione politica, all’inflazione in continuo aumento e alla crisi energetica che sembra non voler dare tregua.
Vediamo allora quali sono le previsioni per il prossimo anno sia per quanto riguarda le compravendite che per l’andamento dei mutui sulla prima casa.
Mercato immobiliare 2023, ecco gli scenari
La situazione attuale vede un sostanzioso incremento dell’inflazione e, di conseguenza, un aumento corposo dei tassi relativi ai mutui. Questo significa che saranno meno le persone che potranno accedere ai finanziamenti e quindi tutto ciò si ripercuoterà anche nel real estate, che andrà inevitabilmente verso un rallentamento della propria crescita.
Non a caso i numeri parlano in maniera estremamente chiara, se nel 2021 si sono sfiorate le 750.000 compravendite, il 2022 dovrebbe chiudere con un numero complessivo di transazioni inferiore a settecentomila.
Appare evidente quindi che l’anno in corso chiuderà in negativo, ma questo non significa che è tutto da buttare, anzi. Prima di tutto è bene sottolineare che i prezzi, in linea generale, sono ancora in lieve aumento su tutto il territorio nazionale, inoltre la pandemia ha sicuramente cambiato le vite di tutti noi e questo si riflette anche nella scelta della propria abitazione.
È scontato che lo smart working sarà sempre più dominante da qui ai prossimi anni, saranno sempre di più anche le aziende che permetteranno ai propri dipendenti questa modalità di lavoro. Ed ecco che si materializza la necessità di avere una casa con uno spazio da adibire ad ufficio.
La crisi energetica sta mettendo a nudo i lati negativi di un’efficienza di scarso livello, ecco perché oggi la stragrande maggioranza dei clienti cerca immobili di nuova costruzione che utilizzino soluzioni tecnologiche e fonti alternative.
Come vanno i mutui?
Abbiamo detto in precedenza che, attualmente, i tassi dei mutui sono in risalita. Rimangono però assolutamente convenienti e questo spinge ad avere un cauto ottimismo anche per il prossimo anno.
È anche piuttosto evidente che i tassi che erano in vigore fino a qualche tempo fa erano troppo bassi per poter durare in eterno ma, come detto, anche oggi fare un mutuo è un vantaggio sotto tanti punti di vista.
Anche nel 2022 rimane ovviamente dominante la quota di clienti che richiedono un mutuo per l’acquisto della prima casa. Inoltre, grazie ai vari bonus di ristrutturazione, vi è una certa continuità di richiesta di immobili da ristrutturare approfittando delle varie agevolazioni disponibili.
Il mercato attuale dei mutui
Possiamo sicuramente affermare che il mercato dei mutui, anche allo stato attuale, offre numerosi vantaggi e varie proposte che possono andare incontro alle esigenze dei richiedenti.
Infatti, le banche tendono a proporre numerosi prodotti relativi ai mutui, in modo tale da trovare insieme al cliente la soluzione migliore e più conveniente.
Per esempio, una novità riguarda i mutui a tasso variabile ma con rata fissa che permettono al cliente di sapere esattamente quando deve spendere ogni mese, senza l’ansia causata da eventuali oscillazioni dei tassi che potrebbero impattare in maniera importante sulla rata mensile del mutuo.
E ancora, per coloro che decidono di acquistare immobili di nuova costruzione, in classe energetica A o B, e quindi con soluzioni tecnologiche innovative e rispettose dell’ambiente, è previsto il mutuo green. Si tratta di un prodotto che offre tassi agevolati con condizioni contrattuali flessibili.
Insomma, il mercato dei mutui è in continua evoluzione e oggi è davvero in grado di offrire un ventaglio di possibilità davvero ampio, soprattutto rispetto al passato. Indubbiamente il mutuo è e rimane un prodotto conveniente sotto ogni punto di vista.