Un percorso guidato sulla mindfulness genitoriale, completamente gratuito, pensato per i genitori dei bambini di 4 e 5 anni. Lo propone MinUTo – Mind Us Together, progetto guidato dall’Università di Bologna che si presenta sabato 1 ottobre, alle 11, con un appuntamento aperto a tutti nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.
Sarà una riflessione sul valore del tempo e la relazione genitore-bambino, centrata sui temi della ricerca collegata al progetto MinUTo. Nato nel 2020 dal lavoro di un gruppo di ricercatrici del Dipartimento di Scienze Economiche e del Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari” dell’Università di Bologna, con il supporto del Comune di Bologna – Servizi Zerosei e della Federazione Italiana Scuole Materne – Bologna, il progetto ha coinvolto un numero crescente di famiglie e di Comuni nel corso dei tre anni di attività sul campo. Nel 2021, alla collaborazione con il Comune di Bologna si è affiancata quella con il Comune di Ravenna, e nell’edizione 2022 saranno coinvolti anche i Comuni di Cesena, Forlì, Piacenza e Rimini.
Come nelle precedenti edizioni, il percorso guidato MinUTo si svolgerà online e offrirà ai genitori esperienze ed attività da poter svolgere in autonomia o con i propri bambini, per avviare e consolidare una riflessione sui temi dell’ascolto, dell’accettazione non giudicante e della conoscenza e regolazione delle emozioni. Sarà possibile candidarsi per partecipare alla terza edizione del progetto fino al 15 novembre 2022.
“Dopo l’esperienza della pandemia, il percorso MinUTo offre occasioni per riflettere sul valore del tempo che un genitore trascorre con il proprio figlio o la propria figlia“, spiega Maria Bigoni, professoressa al Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna.
Durante l’incontro in Cappella Farnese, i ricercatori dell’Alma Mater coinvolti e i referenti di Indici Opponibili, che hanno realizzato la app MinUTo, presenteranno il progetto e i suoi sviluppi fino a oggi, mentre pedagogisti, insegnanti e genitori racconteranno l’esperienza vissuta nelle prime due edizioni.
“Il percorso che proponiamo con MinUTo è basato su un solido approccio teorico sviluppato nell’ambito della letteratura psicologica e incoraggia i genitori ad essere consapevoli della relazione con i propri figli“, dicono Annalisa Guarini e Chiara Suttora del Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”.
A chiudere la giornata sarà poi la tavola rotonda “Oltre MinUTo – prospettive di incontro e dialogo tra istituzioni e ricerca“, moderata dal professor Guglielmo Barone, a cui parteciperanno Daniele Ara, assessore alla scuola del Comune di Bologna, e Marilena Pillati, consigliera regionale e vicepresidente della Commissione per la Parità e i Diritti delle Persone, insieme alle professoresse Chiara Monfardini e Alessandra Sansavini.
“Grazie alla partecipazione di insegnanti e genitori, il progetto MinUTo potrà contribuire a costruire nuove evidenze sul ruolo che un percorso alla genitorialità consapevole distribuito tramite una app può avere sulle interazioni tra genitori e bambini, e su alcuni aspetti dello sviluppo dei bambini”, commentano Margherita Fort, Stefania Bortolotti e Tatiana Celadin del Dipartimento di Scienze Economiche.
Sul sito del progetto MinUTo sono raccolte tutte le informazioni utili per approfondire l’iniziativa: è possibile iscriversi non solo come genitore, ma anche come educatore, insegnante o dirigente scolastico, promuovendo così attivamente il progetto presso la propria scuola.