Ambasciatori di pace grazie ai colori, 42 ragazzi, tutti fra gli 11 anni e i 17 anni, protagonisti del progetto “In gioco con Arte”, sono stati accolti e premiati oggi pomeriggio dagli assessori comunali Annalisa Rabitti (Cultura), Daniele Marchi (Welfare) e Lanfranco de Franco (Partecipazione e Casa) insieme al presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi.
La premiazione odierna segna la partenza dell’ultima fase dell’iniziativa che porterà due grandi aree del capoluogo a vestirsi di mille colori grazie ai numeri civici che i giovani hanno realizzato in originali ceramiche. Le opere, pensate dai ragazzi per lanciare un messaggio di pace e inclusione, sono caratterizzate dai colori e dalle forme, elaborate, mischiate, sovrapposte, che connotano le bandiere dei 22 paesi di provenienza dei loro genitori e saranno affisse su tutte le abitazioni dei quartieri Foscato e Polveriera (Mirabello/Rosta Nuova).
L’iniziativa “In gioco con Arte” è stata realizzata in partnership dalle coop sociali Progetto Crescere (capofila), Pangea, Madre Teresa e da K.Lab in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e al Welfare del Comune di Reggio Emilia, l’Università di Modena e Reggio Emilia, Acer, Polveriera, Mestieri e Consorzio Oscar Romero. Si tratta di un progetto di inclusione sociale che ha coinvolto i ragazzi e le famiglie in un percorso alla scoperta di sé e dei contesti in cui vivono. Ora l’esito originale di un lungo lavoro iniziato nell’ottobre 2021, delle relazioni, delle emozioni e dei laboratori artistici che hanno segnato questo percorso, entrerà a far parte della memoria collettiva impresso sui numeri civici delle case. “In gioco con Arte” è stato finanziato dal Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito del bando Educare insieme, finalizzato al contrasto alla povertà educativa e al sostegno delle opportunità culturali ed educative.