Questa mattina, al termine di complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dalla Squadra Mobile di Modena, cui ha contribuito anche la Polizia Locale, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modena nei confronti di 18 indagati gravemente indiziati del delitto di detenzione e cessione continuata di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish nella città di Modena dal marzo al settembre 2021.
Nei confronti di 10 indagati è stata applicata la misura della custodia in carcere, mentre ai restanti la misura del divieto di dimora nella Provincia di Modena. Nei confronti di un ulteriore indagato, all’epoca dei fatti minorenne, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna ha emesso un decreto di perquisizione e sequestro cui è stata data esecuzione contestuale dalla suddetta Polizia Giudiziaria.
L’inchiesta è stata avviata nella primavera del 2021 sulla scorta di pregressa attività d’indagine sul fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di minori non accompagnati di nazionalità tunisina.
L’indagine ha permesso di acquisire plurime e convergenti fonti di prova a carico dei suddetti cittadini stranieri, per la maggior parte di nazionalità tunisina, di cui almeno cinque – giunti in Italia nel 2019 quali “minori non accompagnati” e pertanto all’epoca affidati ai servizi sociali del Comune di Modena – successivamente, divenuti maggiorenni, coinvolti nelle attività di cessione di stupefacenti nel centro cittadino.
Le attività di spaccio di sostanze stupefacenti in questione avvenivano presso il
Parco Novi Sad, la Stazione delle Autocorriere, l’area Costellazioni/Modena 2 e viale Storchi.
L’indagine trae origine proprio dalla scorta della puntuale e doverosa segnalazione dei Servizi Sociali del Comune di Modena in ordine al possibile coinvolgimento di alcuni minori non accompagnati, accolti presso le loro strutture, asseritamente impiegati da connazionali maggiorenni nella cessione di stupefacenti.
La Squadra Mobile ha ricostruito numerose cessioni di stupefacente del tipo hashish e cocaina, nell’ordine di alcune centinaia, tutte documentate da intercettazioni telefoniche, video riprese, servizi di osservazione e pedinamento. Le suddette fonti di prova sono state ulteriormente corroborate dalle dichiarazioni rese da numerosi acquirenti e dai sequestri di stupefacente poco prima acquistati.
Durante le perquisizioni eseguite in un’abitazione nel quartiere Madonnina, la Squadra Mobile ha proceduto anche all’arresto in flagranza di altri due uomini di nazionalità marocchina per detenzione di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina, circa 380 gr., occultati in un armadio dove è stata altresì rinvenuta la somma contante di oltre 23.000 euro, che è stata sequestrata. Complessivamente in occasione delle disposte perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 32 mila euro in contanti e circa 400 gr di sostanza stupefacente (cocaina e hashish).
Alle operazioni hanno partecipato, 60 unità della Polizia di Stato e 15 della Polizia locale unitamente alla loro unità cinofila. E’ stato impiegato anche il Reparto prevenzione crimine di Bologna e Reggio Emilia per le attività di perquisizione intorno al residence “le Costellazioni” ed è stato utilizzato un elicottero della Polizia di Stato.