Torna il 23 settembre il ciclo di conferenze e laboratori che da anni il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM di Unimore organizza per gli appassionati di matematica (insegnanti, studenti, o anche solo curiosi) “La Matematica che non ti aspetti”, che quest’anno presenta una grande novità: l’attivazione di percorsi laboratoriali dedicati a giochi, origami e bolle di sapone, interamente in presenza.

Si tratta di un tradizionale appuntamento per gli insegnanti, gli studenti e le studentesse e più in generale per gli studiosi e appassionati di matematica, composto da un ciclo di conferenze e laboratori pensate per accompagnare i partecipanti in un appassionante viaggio tra gli aspetti più curiosi e interessanti della matematica e delle sue applicazioni alle altre discipline.

Lo scopo principale dell’iniziativa, che viene perseguito proprio enfatizzando i legami tra la matematica e le altre scienze, è quello di mostrare che, nella nostra società in continua evoluzione, il matematico ha un ruolo di primissimo piano, perché la matematica ha una presenza pervasiva nella realtà.

Nella conferenza di benvenuto in programma per il 23 settembre verranno anche premiati gli studenti modenesi delle scuole superiori che hanno partecipato alle gare di matematica, ottenendo, quest’anno, ottimi risultati. Verranno menzionati anche gli importanti traguardi raggiunti da studenti e studentesse del FIM in competizioni internazionali di giochi e olimpiadi della matematica.

Il programma de “La Matematica che non ti aspetti” proseguirà con due conferenze, che si terranno in modalità mista, dedicate a Paolo Ruffini e al quinto postulato di Euclide e successivamente con un’importante novità: quest’anno infatti è stato istituito un percorso di didattica laboratoriale della durata di quattro incontri, interamente in presenza, intitolato: “Laboratorio di matematica tra giochi e origami”, un modo originale per tornare a condividere insieme, in presenza, l’amore per la matematica.

I temi trattati in questo ciclo di conferenze sono senz’altro innovativi e permettono agli insegnanti, che hanno l’importante ruolo di supportare studenti e studentesse nel percorso di approfondimento delle scienze di base, di trarre degli spunti per disegnare percorsi didattici al passo con i tempi, in un contesto multidisciplinare di coinvolgimento e interazione tra scuola e società.

I dettagli del programma si possono trovare alla pagina https://qui.unimore.it/mat

“Siamo davvero molto orgogliosi delle novità proposte da questa edizione de “La Matematica che non ti aspetti” – afferma con entusiasmo la Prof. Michela Eleuteri, Presidente della Commissione Divulgazione e Cultura Scientifica del FIM – riteniamo che la parte laboratoriale possa portare un notevole valore aggiunto a questa importante iniziativa, diventata per i matematici del territorio (e negli ultimi anni anche per diversi studiosi provenienti da varie parti d’Italia) un punto di riferimento importante per la divulgazione della matematica. E’ sicuramente fondamentale promuovere iniziative che permettano di far conoscere aspetti curiosi e interessanti della matematica e i legami che questa disciplina di base ha con le altre materie. Occorre far comprendere a tutti il fascino di questo mondo e di come la matematica sia davvero pervasiva nella nostra vita quotidiana, spesso capace di sorprenderci”.