Domani, mercoledì 14 settembre, si terrà a Roma la manifestazione nazionale dei Vigili del Fuoco, indetta dalle sigle sindacali Fp Cgil VvF, Fns Cisl e Confsal VvF.
Da Modena parteciperà una delegazione di Vigili del Fuoco della Fp Cgil all’iniziativa che si terrà in piazza Santi Apostoli con lo slogan “Quale futuro per i Vigili del Fuoco?”
Al centro delle rivendicazioni è la condizione sempre più disagiata dei lavoratori, rispetto alla quale si chiedono assunzioni, risorse e tutele.
Sebbene nell’immaginario collettivo i Vigili del Fuoco siano altamente considerati dagli italiani, nella realtà essi vivono la condizione di essere sempre di meno a fronteggiare le emergenze che costantemente interessano il Paese. Attualmente sono 33 mila gli operativi in tutta Italia, ma si chiede di arrivare ad un organico di 40 mila unità al fine di poter avere un dispositivo di soccorso più vicino agli standard europei.
Anche dal punto di vista salariale si chiedono adeguamenti retributivi e tutele, come ad esempio la copertura infortunistica Inail.
Le problematiche nazionali interessano, chiaramente, anche il territorio modenese. Le problematiche del corpo sono diverse e certamente confluiscono nelle rivendicazioni nazionali.
Nello specifico proseguono anche le rivendicazioni per il Comando Provinciale VVF di Modena, per ottenere rinforzi di personale che possano colmare la forte carenza di unità operative, soprattutto Capi Squadra (carenza di oltre il 35%), di unità amministrative e logistiche, e mezzi antincendio di primo intervento (auto pompa serbatoio e mezzi di supporto), che permettano di sostituire una parte di quelli attualmente in linea che hanno oltre 15 anni di operatività alle spalle e che necessitano di continui e costosi interventi di manutenzione e riparazione, al punto da rendere frequenti i periodi di fuori servizio degli stessi mezzi.
Da evidenziare inoltre che tali problematiche riguardano tutti i Comandi regionali e che spesso costringono il trasferimento temporaneo di mezzi da un comando all’altro per coprire le gravi carenze operative che sempre più spesso vanno oltre il dispositivo minimo di soccorso. Ad esempio, nel caso della seconda autoscala del Comando di Modena, spesso dislocata fuori dal territorio provinciale, invece che presso il Distaccamento di Carpi.
Per questi motivi anche da Modena partirà la delegazione della Fp Cgil VvF a sostegno della richiesta di interventi da parte del Governo, a cui si chiede la medesima considerazione che hanno gli italiani per i Vigili del Fuoco e, naturalmente, risposte concrete.