La Regione Emilia-Romagna sostiene il progetto della città di Lugo (Ra) di candidarsi a capitale italiana del libro 2023. La cittadina romagnola ha deciso di partecipare al bando del Ministero della Cultura e da tempo porta avanti un progetto di valorizzazione ambizioso, che punta da un lato a consolidare un sistema di istituzioni culturali, bibliotecarie, museali e teatrali ampio e articolato sul territorio, e dall’altro a coinvolgere anche la comunità locale nelle scelte culturali e nelle politiche del patrimonio culturale.
Fattori che hanno appunto convinto la Regione a sostenerla nell’impresa.
La capitale italiana del libro è stata istituita con la legge del 13 febbraio 2020, legge che promuove e sostiene la lettura a tutti i livelli – scuole, amministrazioni pubbliche, enti locali e altre istituzioni- prevede di assegnare annualmente a una città italiana il titolo di “Capitale italiana del libro”. Per l’anno 2022 il titolo è stato assegnato a Ivrea.
Il percorso di candidatura della città di Lugo si svolgerà anche in coordinamento con gli altri Comuni dell’Unione della Bassa Romagna con cui è stato già avviato il confronto, nella convinzione che se il prestigioso titolo venisse assegnato a Lugo sarebbe il successo di tutto un territorio che fa della promozione della lettura una strategia di cittadinanza.
La candidatura
Il Comune di Lugo, che già nel 2020 aveva ricevuto dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’associazione dei Comuni Anci, il titolo di “Città che legge”. Luogo centrale della promozione della lettura e della valorizzazione del libro in città è la Biblioteca Fabrizio Trisi. La giunta ha recentemente approvato la costituzione del Sistema Bibliotecario Urbano che nasce dall’esigenza di garantire maggiore coordinamento fra le biblioteche comunali, Trisi- biblioteca di quartiere del Centro sociale “il Tondo” e la biblioteca Baioni della frazione di Voltana – sia nella gestione del patrimonio librario, audiovisivo e documentale, sia nell’animazione culturale.
Allo stesso tempo il Comune ha firmato nel 2020 il Patto per la Lettura della provincia di Ravenna per rendere la lettura un’abitudine sociale e collabora in questo senso con tutti i comuni firmatari. In questo senso sono andate le iniziative che sono sostenute dall’Amministrazione Comunale come lo ScrittuRa Festival e il Caffè Letterario.
Alle azioni concrete il Comune affianca una lunga tradizione storica che vede nel libro un veicolo di fondamentale importanza per la formazione della società. Una consapevolezza confermata dalla decisione del Consiglio Comunale, agli inizi del ‘700, di finanziare la biblioteca dell’antico collegio Trisi con i proventi di una tassa sul commercio dei bozzoli da seta; una decisione che dimostra la fiducia nella diffusione della conoscenza e d’altronde Lugo è stata insignita della Targa d’onore d’Europa nel 2012 proprio per il suo impegno a far crescere la consapevolezza della cittadinanza europea con un lavoro capillare della biblioteca e delle scuole di ogni ordine e grado.