Prendono il via giovedì 25 agosto gli interventi che porteranno alla realizzazione in città di due nuove aree pedonali e ciclabili, allestite con arredi urbani, in via Sant’Eufemia-Badia e via Gallucci, e di due zone 30, con nuovi tratti ciclabili e la ristrutturazione di quelli esistenti, nelle vie Santi-Cialdini e in via De’ Gavasseti.
I lavori, che proseguiranno fino a fine novembre, partiranno con l’intervento nella zona di via Santi-Cialdini dove, oltre al provvedimento di riduzione della velocità a 30 chilometri orari, verranno riqualificati i percorsi pedonali e ciclabili e riconnessi alla rete esistente. Gli interventi proseguiranno con l’altra zona 30 e, a seguire con le due aree pedonali in centro storico. Durante i cantieri potranno essere necessarie temporanee deviazioni o limitate riduzioni della disponibilità di sosta. A eseguire gli interventi, complessivamente del valore di 235 mila euro e della durata di circa tre mesi, sarà l’impresa Gsp Costruzioni srl di San Cesario sul Panaro.
L’obiettivo principale è il miglioramento della sicurezza e dell’accessibilità pedonale e ciclabile a luoghi caratterizzati da elevata attrattività ma anche da un’attuale frammentazione dei percorsi per la mobilità dolce con relativa difficoltà di lettura degli itinerari, presenza di barriere architettoniche, mancanza di tratti di riconnessione. Complessivamente, questo pacchetto di interventi porterà a un aumento di 0,44 chilometri di piste ciclabili e di quasi 3.800 metri quadrati di nuove aree pedonali.
Gli interventi, che danno attuazione a provvedimenti previsti dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – Pums 2030 approvato dal Consiglio comunale nel luglio 2020, si inseriscono con coerenza nel quadro delle previsioni del Pug e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e di incentivazione della mobilità dolce richiesti dai Piani regionali Pair e Per, sono finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) con risorse ricomprese successivamente nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In particolare, si tratta del primo di quattro stralci attuativi per gli interventi ammessi a finanziamento al 100 per cento al “Bando ciclovie” del Mims che ha assegnato complessivamente al Comune di Modena 911 mila euro. Gli altri interventi ammessi a finanziamento sono la realizzazione di una dorsale ciclabile in strada San Cataldo, l’estensione della dorsale ciclabile in via Nonantolana nel tratto tra via Torrazzi e il nuovo Sert e le infrastrutture per la sosta protetta delle biciclette a servizio del centro storico, per le quali è in via di completamento la progettazione.
I QUATTRO INTERVENTI IN PARTENZA
Sarà la zona di via Santi-Cialdini la prima ad essere interessata dai lavori di trasformazione in “zona 30” nell’ambito dei quattro interventi di mobilità dolce in partenza giovedì 25 agosto.
In particolare, in via Santi 40 e 60, dove il flusso di cittadini che usufruiscono dei servizi e di lavoratori che accedono quotidianamente agli uffici comunali è particolarmente significativo, è prevista la limitazione della velocità massima a 30 chilometri orari su tutta l’area compresa tra via Costa, viale Cialdini e viale Montecuccoli (vie di confine escluse dal provvedimento), la riqualificazione dei percorsi pedonali e ciclabili con la riconnessione alla rete esistente, la riorganizzazione della sosta e di tratti di viabilità con attenzione alla funzionalità e al decoro urbano. L’intervento mira ad aumentare la sicurezza stradale, in particolare per pedoni e ciclisti.
A seguire, i lavori si sposteranno in via De’ Gavasseti, dove a diventare “zona 30” sarà l’area compresa tra viale Autodromo, via Nobili, viale Emilio Po e via Piazza (vie di confine escluse dal provvedimento), grazie a micro-interventi coordinati di ridisegno degli assi stradali, che miglioreranno la percezione di ambito residenziale e contribuiranno a calmierare le velocità di percorrenza dei veicoli. Sarà effettuata la completa revisione dell’attraversamento pedonale rialzato all’incrocio tra via Ulivi e via Piazza, con l’obiettivo di migliorare la rete dei percorsi pedonali, e verrà in particolare ampliata l’area di attesa-approdo per aumentarne la visibilità e il grado di sicurezza. Tra gli interventi a favore della pedonalità sono, inoltre, previsti un percorso pedonale affiancato a pista ciclabile per un accesso privo di barriere architettoniche alla scuola primaria Emilio Po, un nuovo tratto di percorso protetto su via Nobili per garantire il conferimento di rifiuti all’isola ecologica in sicurezza, oltre a sei nuovi attraversamenti pedonali nella zona. È infine prevista una riconnessione est-ovest della ciclabile esistente per istituire un collegamento diretto tra il parco Ferrari, la scuola primaria e il centro sportivo.
Gli interventi successivi, concentrati in centro storico, sono volti a istituire nuove aree pedonali e ciclabili nella zona di via Sant’Eufemia-Badia, in ampliamento a quella già presente in largo Sant’Eufemia, e nella zona di via Gallucci.
Nel primo intervento sono compresi via Carteria, via Malatesta, via S.Eufemia, via Badia, via Leodoino Vescovo e via De’ Correggi, mentre del secondo intervento fanno parte via Gallucci, vicolo Santa Maria Dell’Asse, vicolo Masone, vicolo Tornei, via Rua Pioppa, corso Adriano e largo Hannover. Con l’istituzione di nuove aree pedonali e ciclabili, in particolare, si punta a valorizzare i due contesti storici ad alta frequentazione pedonale e ciclabile, grazie alla presenza di numerose attività commerciali e di ristorazione, oltre che alla ricucitura della rete ciclopedonale esistente e al potenziamento delle dotazioni di sosta bici. Nelle vie interessate saranno attuate alcune modifiche alla disciplina stradale per limitare i transiti veicolari con l’installazione di opportuna segnaletica verticale, pur garantendo sempre l’accessibilità ai passi carrai presenti. Con l’occasione, inoltre, verrà rimodulata la sosta, con la realizzazione di posti auto riservati a persone diversamente abili e al carico/scarico, e saranno inseriti nuovi portabici a P e arredi urbani coerenti con il contesto e con altri lavori già eseguiti in centro storico (vasi porta piante, cestini dei rifiuti, panchine e dissuasori) a chiusura della viabilità carrabile e per incrementare l’attrattività e la fruibilità dello spazio pubblico. Attraverso gli interventi si mira infine a contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.