Il turismo riprende quota in Italia. Crisi e aumento dei costi limitano la durata dei soggiorni. A Roma come a Bologna privilegiati i viaggi in treno
L’estate riaccende il turismo soprattutto nelle nostre bellissime città d’arte, da Roma a Bologna passando per Firenze. Una tratta che molti viaggiatori scelgono di percorrere in treno sfruttando la comodità della linea dell’Alta Velocità, e la possibilità di spostarsi in poco più di due ore a un costo decisamente irrisorio.
Da Roma a Bologna e viceversa, con possibilità di fare tappa a Firenze, si può affrontare il viaggio approfittando delle incredibili offerte convenienza, acquistando il biglietto in anticipo su www.italotreno.it/treni-roma-bologna
Città d’arte e turismo balneare trainano i settori del turismo
I flussi turistici accelerano e, oltre alla città d’arte, a essere prese d’assalto sono le riviere, con presenze elevate sulla Costiera Amalfitana, sulla Riviera ligure di Levante e Ponente e la Versilia, seguite a ruota dalla Riviera del Conero nelle Marche dal Litorale laziale e dalla Costa Smeralda.
Un buon livello d’interesse coinvolge anche le mete di campagna e le aree collinari, al pari delle località montane. Fanalino di coda le realtà termali.
Secondo i dati resi noti dalle organizzazioni di settore il mercato turistico è in costante espansione, come dimostrano anche le prenotazioni di chi arriva dall’estero.
Un trionfo per la ‘grande bellezza’ del nostro patrimonio culturale
Lo straordinario patrimonio culturale italiano è l’autentico protagonista dell’estate, ma promette di non perdere quota anche nella stagione fredda. A essere conquistati dalla ‘grande bellezza’ sono i turisti italiani al pari di quelli stranieri.
In merito al turismo culturale è prevista una crescita del +24,6% rispetto al 2021. Una buona notizia per tutta la filiera di settore, che coinvolge siti culturali e archeologici, musei, guide turistiche, ristorazione, attività commerciali in genere, noleggio e servizi di trasporto, con un crescente interesse per le linee ferroviarie, occasione di risparmio e comodità.
Il turismo cresce, con ampia diffusione delle soluzioni low cost
Quest’anno sono davvero pochi a rinunciare alla vacanza, scegliendo magari di accorciare la durata del soggiorno, privilegiando soluzioni low cost, a partire dalla scelta dei mezzi di trasporto con cui arrivare nella località prescelta.
La vacanza all’insegna del risparmio, si diffonde a macchia d’olio. I turisti valutano soluzioni di soggiorno meno costose oppure limitano il periodo di permanenza.
Le soluzioni di pernottamento e colazione più richieste, che rappresentano il soggiorno più conveniente per le famiglie, risultano essere quelle offerte dagli hotel a tre stelle.
Chi non rinuncia alla vacanza, nonostante la crisi e in rincari da affrontare, opta per una proposta mordi e fuggi in una città d’arte. Dati alla mano almeno il 18% delle famiglie, infatti, trascorrerà un lungo week end a Roma, Firenze, Bologna o in un’altra delle nostre bellissime città, grazie a una prenotazione messa a segno con largo anticipo.
Come ci si sposta in vacanza all’insegna della convenienza e della sostenibilità
Per visitare i siti storici e culturali delle città d’arte, si usano sempre più spesso i mezzi di trasporto pubblico. È sempre più frequente arrivare in città a bordo del treno, per evitare code, traffico e difficoltà nella ricerca del parcheggio, per poi spostarsi su bus e metropolitane.
Per risparmiare, le famiglie possono approfittare dei servizi di sharing dedicati a bici, scooter, auto, forniti dalle amministrazioni pubbliche o da realtà private, a supporto della mobilità sostenibile.
L’uso dei servizi in sharing è comodo, facile e veloce. È sufficiente procedere con la prenotazione, pagare in base a una tariffa prestabilita, poi prelevare e, a uso ultimato, ricollocare il mezzo nel parcheggio.
In base a uno studio, condotto dall’O.N.F. ovvero l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sui prezzi di questi specifici servizi, scopriamo che i costi medi toccano quota 34,80 euro per le automobili (più spesso semplici utilitarie), 4,00 euro se si tratta di biciclette elettriche, salgono a 31,20 euro per gli scooter elettrici e arrivano a 25,00 euro per l’uso dei monopattini elettrici.