L’Accordo tra Comune di Modena e RFI raggiunto oggi e finalizzato a rendere fruibile temporaneamente ai treni delle argille provenienti dalla Germania lo scalo merci della Città è una risposta concreta e di responsabilità istituzionale nell’attuale fase di emergenza che riveste una grande rilevanza per il distretto ceramico.
Infatti, alla nota emergenza sugli approvvigionamenti di materie prime per il settore conseguenza dei drammatici eventi in Ucraina, si è aggiunta la necessità di realizzare indifferibili investimenti che rendono in questo periodo indisponibile lo scalo di Dinazzano. Tali investimenti permetteranno in prospettiva un significativo miglioramento della logistica ferroviaria per un settore che già trasporta su rotaia il 24% del totale delle sue merci, ovvero il doppio della media nazionale.
“La possibilità che viene dal fondamentale Accordo tra Comune di Modena e RFI di dare continuità in questo periodo agli approvvigionamenti delle argille dalla Germania consente anche l’applicazione del “Memorandum of Understanding” che la nostra Associazione ha recentemente sottoscritto con la corrispettiva Associazione tedesca dei produttori di materie prime (BKRI) per l’aumento dei volumi importati in questo difficile anno come risposta alle pressanti esigenze delle nostre ceramiche” sottolinea Mario Roncaglia, presidente della Commissione trasporti di Confindustria Ceramica.