Aveva con sé quasi un etto di droga tra hashish e cocaina un 25enne arrestato nel pomeriggio di giovedì 28 luglio dalla Polizia locale di Modena nella zona della stazione delle corriere. L’uomo, che è anche irregolare in Italia, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; il suo arresto è stato convalidato dal Tribunale e nel processo per direttissima è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio provinciale.
L’episodio è avvenuto intorno alle 15.30 in viale Molza, all’altezza del palazzetto dello sport interessato in questi mesi da lavori di riqualificazione. L’uomo, originario della Tunisia, è stato individuato durante un pattugliamento dell’area effettuato dagli operatori del Quartiere 1, col coordinamento del Posto di polizia integrato, ed è stato sottoposto al controllo in cui è stata rinvenuta la droga. Dalla perquisizione personale, infatti, è emerso il possesso di 91,49 grammi di hashish e 4,64 grammi di cocaina, collocati all’interno di 11 involucri termosaldati. La sostanza stupefacente, una volta immessa sul mercato, avrebbe avuto un valore commerciale di oltre 2mila euro.
Il 25enne è stato accompagnato al Comando di via Galilei, quindi, e dagli accertamenti sulle banche dati ministeriali è stato rilevato che risulta senza fissa dimora e che a suo carico ha un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale per precedenti violazioni delle normative sull’immigrazione. Dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza, nella mattinata di venerdì 29 luglio l’uomo è stato accompagnato per la direttissima in Tribunale, dove il giudice, applicando le misure cautelari, ha rinviato il processo a novembre, accogliendo la richiesta di rinvio presentata della difesa, e ha comunicato il proprio nulla osta per il procedimento di espulsione dall’Italia.
L’intervento in viale Molza si inserisce nell’ambito dei servizi di controllo del territorio sviluppati dalla Polizia locale nella zona della stazione delle corriere: il presidio dell’area continua, infatti, anche durante i mesi estivi, caratterizzati dalla sospensione dell’attività scolastica e dunque pure da un calo delle presenze sui mezzi di trasporto pubblico, anche alla luce delle segnalazioni dei cittadini.