Quasi sei milioni di euro provenienti dall’avanzo di amministrazione saranno utilizzati dalla Provincia per garantire gli equilibri di bilancio, a seguito del calo delle immatricolazioni auto e dell’aumento dei costi dell’energia.
Le risorse sono previste nella seconda variazione di bilancio approvata dal Consiglio provinciale mercoledì 20 luglio, con i voti contrari dei consiglieri Antonio Platis, Luigia Santoro e Stefano Venturini, garantendo comunque un avanzo libero disponibile residuale di oltre un milione e 600 mila euro.
In particolare, ad incidere sulla necessità di un assestamento di bilancio, ha inciso il calo delle entrate nel primo semestre riferibile all’ipt pari al 14 per cento e i minori introiti per l’rc auto che vengono stimati su base annua per un totale di tre milioni e 300 mila euro, mentre l’aumento dei costi per le utenze elettriche e gas ammonta a presumibilmente pari a circa tre milioni di euro, sempre su base annua, compensati in parte dai finanziamenti compensativi del Governo per circa 607 mila euro.
Per il Presidente della Provincia Gian Domenico Tomei «in una fase così complessa come quella che attraversiamo, garantire equilibrio di bilancio significa assicurare stabilità al nostro ente. Il caro energia, combinato alla crisi del mercato dell’auto, ci impongono un adeguamento delle finanze, ma siamo altrettanto consapevoli che un’attenta gestione della spesa, come abbiamo fatto in questi anni, ci consente di agire con tranquillità sulle leve economiche che abbiamo a disposizione».
Con la variazione di bilancio, inoltre, viene adeguato il minor introito da parte degli utili di Autobrennero per un importo di 115 mila euro.
Infine vengono registrate entrate pari a 133 mila euro derivanti dalle sanzioni comminate dai Comuni sulle strade provinciali, che vengono destinate per il 90 per cento ad interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali e per il restante 10 per cento al potenziamento delle strutture della polizia provinciale e circa 92 mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per due progetti della polizia provinciale, vincitrice di due bandi regionali per potenziare nuovi metodi di lavoro per il controllo del territorio e il soccorso nei territori montani e l’uso di misure innovative e tecnologicamente avanzate nel contenimento della peste suina africana e per contrastarne la diffusione sul territorio regionale.