Tre ragazze di Verden (Germania) a Formigine per prestare servizio di volontariato al Moninga Open Air Festival. Le giovani sono state accolte nella sede comunale dal sindaco Maria Costi e dall’assessore all’Europa e alle relazioni internazionali Giulia Bosi. La visita rappresenta la prima attività di un progetto condiviso tra il primo cittadino formiginese e il sindaco di Verden per riuscire a stringere tra le due città un gemellaggio. Non a caso, si tratta di un’amicizia già iniziata da tempo: la cittadina tedesca è infatti gemellata, così come Formigine, con la francese Saumur, che ogni anno organizza un meeting fra le sue città gemelle.
Un modo per incontrarsi, discutere e sviluppare attività internazionali, riflettere insieme sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e, come in questo caso, avviare nuovi progetti di scambio in particolare riservati ai giovani. E così esattamente tre anni fa quattro ragazzi formiginesi sono volati a Verden per lo scambio giovanile Eurocamp, durante il quale hanno approfondito i temi della democrazia, dei diritti fondamentali e dei valori fondanti dell’Europa insieme ad altri loro coetanei.
L’idea di stringere un gemellaggio tra Formigine e Verden nasce allora e prosegue ancora oggi con diverse attività. Nel maggio 2023, ad esempio, il Comune di Formigine individuerà un giovane che avrà l’opportunità di partecipare all’organizzazione dell’accoglienza delle Special Olympics, gare per persone con disabilità intellettiva in programma a Berlino. Verden, parte della rete delle città coinvolte nell’ospitalità degli atleti, accoglierà il formiginese selezionato.
“Speriamo che questo – commenta il sindaco di Formigine Maria Costi – sia l’inizio di un lungo percorso ricco di scambi soprattutto per i giovani, così da creare sempre più opportunità di apertura e visita all’estero. Una bella occasione per fare incontrare città che condividono la stessa visione e fortificare un rapporto importante”. Durante la loro permanenza le giovani saranno impegnate al Moninga in operazioni di montaggio/smontaggio degli allestimenti e collaborazione nella gestione. Un modo per respirare senso di collaborazione e comunità che solo poche altre cose oltre al volontariato possono offrire.
“Un’occasione perfetta – aggiunge Giulia Bosi, assessore all’Europa e alle relazioni internazionali – per fare incontrare due città e favorire gli scambi che per molto tempo, a causa della pandemia, si sono mantenuti purtroppo solo virtualmente. Adesso c’è voglia di ripartire in presenza, perché solo attraverso l’incontro possiamo crescere come un’unica comunità europea”.