Estate, tempo di manutenzione straordinaria nelle scuole carpigiane in concomitanza con la sospensione delle lezioni.
Ma quella di quest’anno è un’estate particolarmente complicata sul fronte dei lavori pubblici con un mercato alle prese con l’aumento generalizzato dei costi di materie prime e la scarsa disponibilità delle imprese.
«E’ molto difficile al giorno d’oggi svolgere il programma di manutenzione – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Truzzi – Può capitare che alcune gare per lavori vadano deserte, perché le imprese sono impegnate nel 110% oppure i costi aumentano troppo velocemente mandando fuori mercato il progetto elaborato pochi mesi prima».
Sono comunque tanti i lavori di manutenzione programmati dal Comune di Carpi in diverse scuole: Arca di Noè, Pascoli, Arcobaleno, Pertini, don Milani, M. Hack, Acquerello di Cortile e Zigo Zago.
Sono state riscontrate una serie di difficoltà impreviste, invece, su cantieri già avviati, in particolare quelli che riguardano le scuole medie “Fassi” e “Focherini”.
A causa di una variante progettuale in corso e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, i lavori alla “Fassi” verranno suddivisi in due stralci progettuali. Il primo stralcio si concluderà quest’estate liberando le aree di cantiere per settembre, il secondo stralcio richiede un aggiornamento della progettazione e dei costi previsto per il 2023.
Particolarmente problematico il cantiere già avviato in primavera per il miglioramento sismico della palestra “Focherini”. La ditta unica partecipante al bando si è aggiudicata i lavori per un importo di 1.088.414 euro. Dopo l’esecuzione dei primi lavori è però risultata inadempiente rispetto a quanto presentato in sede di gara in materia di sicurezza, per cui i lavori sono stati sospesi e l’Amministrazione procederà alla rescissione del contratto.
«Siamo doppiamente danneggiati – spiega Truzzi – I lavori non termineranno come previsto entro agosto. Ma non solo, i primi interventi della ditta hanno infatti già compromesso l’utilizzo della palestra. Purtroppo in questi casi non si può certo escludere un contenzioso legale che allontanerebbe ulteriormente la possibilità di procedere con nuova gara prima delle verifiche e adempimenti dovuti. A settembre non sarà in ogni caso possibile riaprire la palestra. Garantiremo le attività sportive scolastiche e dell’associazionismo come possibile, cioè utilizzando l’adiacente palestra “Siligardi” e, con esborso non previsto di risorse, assicureremo la presenza di spogliatoi temporanei che inizialmente erano previsti per la sola durata estiva del cantiere».
Termineranno invece a fine agosto, salvo imprevisti, i lavori di ampliamento delle scuole “Gasparotto”.