Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacato più rappresentativo per la Polizia Locale Italiana, interviene dopo i fatti che hanno visto coinvolti due Agenti della Polizia Locale travolti da una persona in scooter Sabato Pomeriggio mentre effettuavano il proprio servizio di viabilità in occasione del Concerto dell’RCF Arena.

Siamo vicini ai colleghi rimasti feriti (una con prognosi superiore ai 40 giorni) e a loro vanno i migliori auguri di pronta guarigione e la nostra solidarietà.

Quanto avvenuto in occasione del ferimento dei colleghi deve far riflettere sull’efficacia dell’intero dispositivo che ha visto tra l’altro un massiccio e straordinario coinvolgimento della Polizia Locale.

Il SULPL invita ad una seria riflessione sull’episodio avvenuto e se siano state effettivamente adottate tutte le misure necessarie a prevenire quanto avvenuto, in una organizzazione che ha pesato (lo sottolineiamo) in larghissima parte solo sulla Polizia Locale.

Inesistente la società organizzatrice che dopo aver localizzato i parcheggi a 10 km di distanza dal campovolo, si è limitata a piazzare alcuni cartelli, nettamente insufficienti, dimenticandosi di quello che poteva succedere all’esterno dell’arena.

A pagare ovviamente i residenti (non crediamo ci voglia una laurea in ingegneria per capire che tra stadio Mapei e RCF Arena tutta la zona necessità di un intervento urgente e strutturale sulla viabilità) e la Polizia Locale costretta a turni eccezionali per coprire le carenze altrui (oltre che a rischio della propria incolumità fisica come nel caso dei due Colleghi feriti).

Pubblicamente tra foto di rito e comunicati trionfanti in molti si sono dimenticati di questi aspetti, due Agenti travolti e feriti mentre cercano di garantire il deflusso del pubblico in sicurezza, riusciranno a far riflettere?

Auspichiamo che si arrivi in tempo breve ad una condanna di chi si è reso autore di questo fatto grave, augurandoci che il Comune, le istituzioni e magari anche gli organizzatori del concerto possano essere al fianco dei colleghi feriti sia sul fronte giudiziario che per le eventuali spese mediche e legali necessarie.

Ad oggi infatti diversamente da quanto avviene per le forze di polizia statali non viene garantita agli Agenti della Polizia Locale in caso di episodi come quelli di sabato la giusta assistenza legale, medica e previdenziale rispetto alle altre forze di polizia.

Al sindaco Vecchi va l’invito, visto quanto successo proprio a Reggio Emilia, ad agire quale Presidente di ANCI Emilia Romagna per risolvere le problematiche che il SULPL da decenni sta segnalando riguardo alle differenze previdenziali, retributive e contrattuali tra Polizia Locale e Forze di Polizia statale.

(Luca Falcitano, Segretario regionale Ag.to SULPL)